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Yuzuru Hanyu alla caccia del secondo successo nel NHK Trophy

Yuzuru Hanyu alla caccia del secondo successo nel NHK Trophy
Figure skating - NHK Trophy 2015

Yuzuru Hanyu alla caccia del secondo successo nel NHK Trophy

All’alba di venerdì, prenderà il via la trentaseiesima edizione del NHK Trophy, ultimo atto di qualificazione del Grand Prix di pattinaggio di figura.

Le gare si svolgeranno presso il "Big Hat” di Nagano, centro situato nell’omonima prefettura, già sede dell’evento in tre occasioni. L'impianto, dotato di una capienza di oltre 10.000 posti a sedere, è stato teatro dell’ultima edizione dei Campionati nazionali giapponesi ed ha ospitato le finali di hockey in occasione dei Giochi Olimpici del 1988.

Per la quattordicesima volta nella storia, il NHK Trophy sarà l'ultimo atto di qualificazione del Grand Prix.


SETTORE MASCHILE

Definiti i criteri di qualificazione per la finale, la tappa nipponica dovrà stabilire i nominativi degli ultimi tre atleti che partiranno alla volta di Barcellona.

Forti del posto d’onore ottenuto nei precedenti appuntamenti, a Yuzuru Hanyu, Boyang Jin e Maxim Kovtun basterà una quinta posizione per sbrigare la pratica, sempre che lo statunitense Grant Hochstein non arrivi secondo o il russo Konstantin Menshov primo.

I favori del pronostico spettano al ventenne giapponese Hanyu, che a Skate Canada ha buttato via la vittoria per un’ingenuità nel programma corto. Il campione olimpico, vincitore del NHK Trophy nel 2012, è annunciato in crescendo di forma e, a differenza di quanto avvenuto nella passata stagione, la preparazione si è svolta senza intoppi di alcun tipo.

Il ventenne russo Kovtun, autore di un autunno con alti e bassi, cercherà di confermare il lusinghiero trend tenuto nelle tappe di qualificazione del Grand Prix in cui ha sempre collezionato piazzamenti nelle prime due posizioni. Il diciottenne cinese Boyang Jin, pattinatore più estremo della storia, sarà, invece, chiamato a ripetersi sui livelli della Cup of China con la curiosità di appurare se da subito deciderà di presentare un libero con cinque quadrupli e cinque tripli oppure se opterà per la versione conservativa con “soli” quattro quadrupli e due tripli axel come contorno.

Per la prima volta nella storia, sarà possibile assistere ad un programma corto in cui tre atleti scenderanno in pista con l’intenzione di eseguire due salti quadrupli in quanto a Nagano, oltre a Kovtun e Jin, sarà della partita anche il trentaduenne russo Konstantin Menshov, alla caccia del primo agognato podio nel circuito dopo avere conquistato sei piazzamenti tra la quarta e la quinta posizione.

Il livello medio della tappa si annuncia decisamente elevato, visto e considerato che con il ruolo di outsider saranno presenti anche il venticinquenne ceco Michal Brezina e il ventiquattrenne nipponico Takahito Mura, entrambi capaci di imporsi in tappe del circuito del passato e in cerca di riscatto dopo un primo scorcio di stagione sotto tono.

Il Nordamerica sarà rappresentato da tre ambiziosi atleti tutti reduci dalla Cup of China di inizio novembre.  Ci saranno il venticinquenne canadese Elladj Balde, in grande spolvero nel Nebelhorn Trophy di fine settembre, ma non in grado di riconfermarsi nella tappa di Grand Prix, nonché gli statunitensi Richard Dornbush e Grant Hochstein, quest’ultimo ipoteticamente ancora in corsa per l’accesso in finale dopo il quarto posto ottenuto a sorpresa a Pechino.

Il campo dei partecipanti sarà chiuso dal ventunenne nipponico Keiji Tanaka, dal ventiseienne francese Chafik Besseghier e dal ventunenne australiano Brendan Kerry, compagno di allenamento di Dornbush selezionato all’ultimo minuto per sostituire l’infortunato Jason Brown.

Salvo cambiamenti di strategia, tutti gli atleti iscritti alla tappa scenderanno in pista con l’obiettivo di eseguire almeno un salto quadruplo in ciascun segmento di gara.


SETTORE FEMMINILE

Quale piatto forte della tappa è annunciata la sfida tra le veterane di lungo corso Mao Asada, venticinquenne giapponese vincitrice della Cup of China, ed Ashley Wagner, ventiquattrenne statunitense dominatrice di Skate Canada. In caso di vittoria dell’una, all’altra basterà un quinto posto per accedere in finale, ma la qualificazione rappresenta ormai una formalità.

La diciassettenne giapponese Satoko Miyahara, terza a Skate America, e la coetanea russa Anna Pogorilaya, quarta nella Cup of China, proveranno a inserirsi nel discorso per la vittoria, che consentirebbe loro di strappare il ticket per Barcellona. In chiave accesso alla finale, la vice-campionessa mondiale potrebbe essere al sicuro anche con il gradino più basso del podio, sempre che non venga preceduta da Pogorilaya, mentre la russa dovrà almeno ottenere una seconda posizione, a patto che la gara non venga vinta da Miyahara.

Archiviato il ritiro della francese Meitè, le altre sette partecipanti, chi più chi meno, sono in possesso dei mezzi tecnici per provare a sognare. La ventenne canadese Kaetlyn Osmond, dimenticata la tragica tappa di casa, proverà a rimettersi in carreggiata così come la venticinquenne russa Alena Leonova, lo scorso anno sul podio nel NHK Trophy. La diciannovenne statunitense Courtney Hicks, sesta nella Cup of China, partirà alla volta del Giappone con l’obiettivo di riuscire a disputare un programma libero all’altezza del corto, dimenticando le prime due uscite stagionali in cui non è mai riuscita a riconfermarsi a distanza di ventiquattro ore.

Saranno poi presenti la diciottenne nipponica Mariko Kihara, storica compagna di allenamento di Miyahara, la diciottenne cinese Zijun Li, apparsa lontana dalla migliore condizione nella tappa di casa, la ventiduenne statunitense di origini giapponesi Mirai Nagasu, vincitrice del recente Ice Challenge di Graz, e la russa Maria Artemieva, chiamata al riscatto dopo una deludente Merano Cup conclusa in lacrime.


COPPIE DI ARTISTICO

In contumacia dei campioni olimpici Volosozhar/Trankov, i detentori del titolo mondiale Meagan Duhamel/Eric Radford sembrerebbero  avere la strada spianata verso la quinta vittoria consecutiva nel circuito. Peraltro, la coppia canadese, dominatrice della tappa di casa, è imbattuta negli ultimi otto segmenti di gara disputati nel Grand Prix e, come avvenuto per i connazionali Weaver/Poje nella Rostelecom Cup, proverà a salire in doppia cifra.

La principale alternativa è rappresentata dai cinesi Yu Xiaoyu/Yang Jin, reduci dal brillante terzo posto ottenuto a Pechino. Classifica alla mano, i campioni mondiali juniores acquisiranno il diritto di prendere parte alla seconda finale consecutiva archiviando un posto d’onore, mentre con un piazzamento inferiore la situazione potrebbe complicarsi.

Anche gli statunitensi Alexa Scimeca/Chris Knierim e i francesi Vanessa James/Morgan Cipres si giocheranno il primo accesso alla finale della carriera con buone credenziali di raggiungere il traguardo, ma se da un lato alla coppia transalpina basterà anche un quarto posto, dall’altro quel piazzamento ai piedi del podio sarà sufficiente al sodalizio a stelle e strisce solamente nel caso in cui si mettano alle spalle James/Cipres oppure Yu/Jin non si piazzino nelle prime due posizioni. Ovviamente, la differente posizione di partenza è figlia del regolamento di emergenza emanato lunedì dalla federazione internazionale. In ogni caso, sia gli uni che gli altri, hanno dimostrato nelle precedenti apparizioni di essere decisamente in palla, motivo per cui non va esclusa a priori la possibilità che ben quattro coppie presenti in Giappone possano raggiungere la finale.

I principali pericoli per i pretendenti al viaggio premio per Barcellona sono rappresentati dai canadesi Lubov Iliuschechkina/Dylan Moscovitch, coppia con i mezzi tecnici per infrangere la barriera dei centottanta punti, e dai russi Vera Bazarova/Andrei Deputat, reduci dal successo nella quarta tappa della Coppa di Russia.

Un gradino al di sotto, si pongono gli statunitensi Jessica Calalang/Zack Sidhu e i debuttanti britannici Amani Fancy/Christopher Boyadji.


DANZA

Assenti i campioni iridati Papadakis/Cizeron, i favori del pronostico spettano agli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani, che andranno alla caccia del secondo successo in carriera nel circuito. Peraltro, l’unica affermazione è stata conquistata proprio in Giappone nel lontano 2011. Con un posto d’onore, gli allievi di Marina Zoueva, convincenti secondi a Skate Canada, avrebbero la certezza dell’accesso alla finale, ma, a seconda di punteggi e combinazioni, dovrebbe bastare anche una terza posizione.

Il principale pericolo è rappresentato dai connazionali Madison Hubbell/Zachary Donohue, cui, invece, complice il risultato del Trophèe Eric Bompard, basterà un quarto posto per essere della partita a Barcellona. Piazzamento a parte, si attendono conferme da una coppia indiziata di effettuare l’ultima salto di qualità.

Le coppie statunitensi dovranno fronteggiare due sodalizi russi entrambi ancora in corsa per la finale. In particolare, il regolamento emanato ieri dall’ISU potrebbe dare una grande mano ad Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev, che, con un secondo posto in Giappone con almeno 62,02 punti nella short-dance, sarebbero matematicamente qualificati escludendo i connazionali Sinitsina/Katsalapov, oltremodo penalizzati dai nuovi criteri per gestire il cosiddetto tie-breaking. Anche i più giovani Alexandra Stepanova/Ivan Bukin avranno bisogno di un secondo posto, ma nel caso di specie saranno necessari almeno 64,63 punti nella short-dance (la corsa viene fatta sui canadesi Gilles/Poirier per il settimo posto eventualmente a disposizione).

La quinta forza in campo è rappresentata dai britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, in grado di inserirsi comodamente nella lotta per il podio, ma obbligati a vincere per andare in finale.

L’elenco degli invitati è completato dalle coppie giapponesi Kana Muramoto/Chris Reed, al debutto assoluto in una competizione internazionale, ed Emi Hirai/Marien De La Asuncion nonché dagli statunitensi Anastasia Cannuscio/Colin McManus, quinti nella tappa di casa e chiamati all’ultimo minuto per sostituire i canadesi Paul/Islam.


PALINSESTO TELEVISIVO

PALINSESTO NHK

VENERDÌ 27 NOVEMBRE
08:15 - EUROSPORT 2 - programma corto maschile (diretta)
09:45 - EUROSPORT 2 - programma corto coppie (differita)

11:00 - EUROSPORT 2 - programma corto femminile (diretta)

SABATO 28 NOVEMBRE
13:00 - EUROSPORT 2 - programma libero coppie (differita)
17:00 - EUROSPORT 2 - programma libero maschile (differita)
18:00 - EUROSPORT 2 – programma libero femminile (differita)

DOMENICA 29 NOVEMBRE
06:00 - EUROSPORT 2 - danza libera (differita)
07:00 - EUROSPORT 2 - gala (diretta)

LUNEDÌ 30 NOVEMBRE
17:00 - EUROSPORT - speciale con i programmi migliori (NUOVO)


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