Questo sito contribuisce alla audience de

Dominio nordamericano nella short dance del Trophèe Eric Bompard

Foto di Redazione
Info foto

Flavio Valle

Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2015

Dominio nordamericano nella short dance del Trophèe Eric Bompard

La short-dance del Trophèe Eric Bompard di Bordeaux, in contumacia dei favoriti Papadakis/Cizeron, ha avuto quale piatto forte l'ormai abituale sifda tra Hubbell/Donohue e Gilles/Poirier.

Le due coppie nordamericane hanno chiuso la prima parte della quarta tappa del Grand Prix con un sostanziale ex-aequo, ma, a differenza di quanto avvenuto negli appuntamenti della passata stagione, gli statunitensi Madison Hubbell/Zachary Donohue sono riusciti ad avere la meglio per cinquantuno centesimi sfruttando un'esecuzione migliore sulla prima sequenza di ravensburger waltz, premiata con l'unico livello quattro della competizione. I canadesi Piper Gilles/Paul Poirier hanno arginato il terreno perso grazie alla migliore partial sequence e al riscontro più elevato sulle componenti del programma.

Entrambe le coppie sono state accomunate da una scelta musicale lontana dagli abituali canoni del valzer in quanto i primi in classifica hanno optato per "Hallelujah", mentre i secondi in graduatoria hanno pattinato su un medley di Beatles, Mozart e Rameau.

In terza posizione, con un distacco di quattro punti dalla vetta, si sono attestati i russi Alexandra Stepanova/Ivan Bukin, surclassati dalle coppie nordamericane sia sul versante tecnico, che su ciascuna voce delle componenti del programma. I britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland, penalizzati da uno svarione nella parte finale dei twizzle, si sono, invece, dovuti accontentare della quarta moneta accumulando gran parte del gap sul versante tecnico. I nuovi allievi di Igor Shpilband sono, in ogni caso, riusciti a contenere il distacco dal podio nell'ordine di poco più di due punti.

Il resto della concorrenza è stato regolato dai danesi Laurence Fournier Beaudry-Nikolaj Sorensen, che hanno preceduto i russi Anna Yanovskaya/Sergey Mozgov, campioni mondiali juniores in carica, e i debuttanti turchi Alisa Agafonova/Alper Ucar.

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) USA - Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE
64.45 (32.62|31.83)    
2) CAN - Piper GILLES / Paul POIRIER
63.94 (31.91|32.03)    
3) RUS - Alexandra STEPANOVA / Ivan BUKIN
60.64 (30.50|30.14)    
4) GBR - Penny COOMES / Nicholas BUCKLAND    
58.34 (27.66|30.68)
5) DEN - Laurence FOURNIER BEAUDRY / Nikolaj SORENSEN    
54.72 (27.67|27.05)
6) RUS - Anna YANOVSKAYA / Sergey MOZGOV    
52.88 (25.65|27.23)    
7) TUR - Alisa AGAFONOVA / Alper UCAR
47.64 (21.92|25.72)   

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Hirscher, il ritorno del Re - Da Jordan a Schumacher, da Phelps a Foreman, i comeback più clamorosi

Hirscher, il ritorno del Re - Da Jordan a Schumacher, da Phelps a Foreman, i comeback più clamorosi

E' davvero raro trovare uno sportivo del livello di colui che ha conquistato otto volte consecutivamente la Coppa del Mondo, rientrare dopo 5 anni di stop agonistico. Tra i grandissimi non mancano comunque situazioni se vogliamo simili, in ambito sciistico pensiamo innanzitutto a Moser-Proell che, dopo le cinque sfere di cristallo in serie di inizio anni '70, lasciò per un inverno perdendo i Giochi di casa a Innsbruck 1976, ma coronò il sogno olimpico nel 1980.