Questo sito contribuisce alla audience de

A Kazan brillano Artur Dmitriev Jr. e l'intrigante dodicenne Evgeni Semenenko

A Kazan brillano Artur Dmtriev Junior e l'intrigante dodicenne Evgeni Semenenko
Figure skating - Russia Cup 2015/2016

A Kazan brillano Artur Dmitriev Jr. e l'intrigante dodicenne Evgeni Semenenko

Il “Palace of Sports” di Kazan ha ospitato il quarto e penultimo appuntamento della Coppa di Russia, circuito che contribuirà a definire i nominativi degli atleti che prenderanno parte ai Campionati nazionali senior e junior.

Il piatto forte dell’evento è stato il confronto in campo maschile tra Artur Dmitriev (242,38), reduce dalle convincenti affermazioni nell’Ice Challenge di Graz e nella Volvo Cup di Riga, e Anton Shulepov (234,00),  vincitore della seconda tappa della Coppa di Russia. Il successo è stato conquistato dal ventitreenne allenato da Alexei Mishin, che, a differenza delle ultime uscite, non è stato impeccabile in quanto vittima di una caduta sul quadruplo toeloop del programma corto, giudicato peraltro sotto ruotato. Nessun problema, invece, nel segmento più lungo di gara in cui il figlio d’arte ha completato un quadruplo toeloop, otto salti tripli, tra cui due axel, e un doppio axel. Il diciannovenne Shulepov, eccezion fatta per l’atterraggio del triplo axel del programma corto, non ha commesso errori degni di nota ed ha ben eseguito nel libero due doppi axel e otto salti tripli, compresi due axel e due lutz. Sia l’uno che l’altro si sono qualificati per i Campionati nazionali di Ekaterinburg, in programma a fine dicembre.

In terza posizione, si è piazzato il ventiduenne Zhan Bush (210,38), che ha preceduto il diciannovenne Artem Leger (203,43), altro atleta che ha ottenuto il lasciapassare per i Campionati nazionali.


In campo femminile, al termine di una lotta serrata, si è imposta la diciassettenne Diana Pervushkina (162,25), che, per poco più di mezzo punto, ha beffato la quattordicenne Maria Peredenova (161,71), in testa alla gara dopo il programma corto. L’attesa Serafima Sakhanovich, vice campionessa iridata juniores, si è dovuta accontentare del gradino più basso del podio, nonostante valutazioni sulle componenti del programma decisamente più alte delle dirette avversarie. La quattordicenne di San Pietroburgo, apparsa decisamente irrobustita rispetto al passato,  ha pescato due giornate non eccezionali sul triplo flip, ma nel programma libero è tornata a completare il triplo lutz. In generale, gli atterraggi di quasi tutti i salti non sono stati impeccabili e le rotazioni, spesso e volentieri, si sono rivelate al limite. Maria Peredenova ha strappato il pass per i nazionali di Ekaterinburg, mentre Pervushkina e Sakhanovich dovrebbero sbrigare la pratica nell’ultima tappa della Coppa di Russia in programma a Mosca.


Nella danza, Tiffany Zahorski e Jonathan Guerreiro (164,77) hanno disputato la prima competizione come coppia a tutti gli effetti russa, dimostrando di potersi giocare la palma di sesta forza del movimento. Gli allievi di Alexander Zhulin si sono ben disimpegnati sulle sequenze di ravensbruger waltz e, in generale, su lift e sequenze di passi in coppia. Qualche problema in più, invece, sul fronte dei twizzle, non tanto per la qualità di esecuzione quanto per i livelli archiviati. Solamente due sodalizi hanno preso parte alla prova.


Tra le coppie di artistico, il successo è stato conquistato da Vera Bazarova/Andrei Deputat (180,04), che hanno confermato gli atavici problemi sui salti in parallelo, collezionando anche una caduta sul triplo flip lanciato. Non hanno, invece, generato alcun problema triplo twist e sollevamenti, eseguiti con buona qualità. Il podio è stato completato da Elizaveta Zhuk/Egor Britkov (149,34), che hanno battuto di misura Maria Chuzhanova/Denis Mintsev (148,66), coppie, salvo rinunce di altri, già escluse dai Campionati nazionali.

 

In categoria juniores maschile, si è imposto l’interessante dodicenne di San Pietroburgo Evgeni Semenenko (204,09), pattinatore che sarà eleggibile per le competizioni juniores internazionali a partire dall’estate del 2107. L’allievo di Oleg Tautarov, tecnico di area Mishin, ha eseguito nel programma corto un ottimo triplo axel. Nel segmento più lungo di gara, invece, archiviata una caduta su un tentativo di triplo axel, ha completato in scioltezza due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz e due flip. Per ricordare un pattinatore così precoce e completo a dodici anni, è necessario scomodare un altro Evgeni, vincitore in carriera di tutto quello che c'era a disposizione.

In seconda posizione si è attestato il diciannovenne padrone di casa Evgeni Ilyin (200,34), penalizzato dai passaggi a vuoto sui tentativi di triplo axel del programma libero. Il podio è stato completato dal dodicenne moscovita Artem Frolov (188,91), che ha preceduto a sorpresa il quotato tredicenne compagno di club Ilya Skirda (187,80), rimasto attardato nel programma corto per via di una caduta sul triplo lutz e in difficoltà nell’eseguire il flying sit in entrambi i segmenti di gara.


La gara femminile è stata vinta di misura dalla tredicenne Elizaveta Nugumanova (180,25), che ha dovuto sfoderare un libero con due doppi axel e sette tripli, compresi due lutz e due rittberger, per avere ragione della progredita Alisa Lozko (179,06), vincitrice dello short-program e migliore del lotto sulle componenti del programma. Per la tredicenne di Izhvesk, ma trasferitasi da due anni a San Pietroburgo, fatale è stata una chiamata di filo errato sul triplo lutz del programma libero. In terza posizione si è attestata la tredicenne di Mosca Ekaterina Mitrofanova (172,11), seconda nella tappa di Torun di Junior Grand Prix. La rivelazione della gara è stata Anastasia Tarakanova (167,82), undicenne allenata a Mosca da Svetlana Panova che, al debutto nella Coppa di Russia, ha conquistato la quarta piazza eseguendo nel programma libero, così come le atlete salite sul podio, due doppi axel e sette salti tripli, compresi due lutz.


Nella danza, i finalisti di Junior Grand Prix Betina Popova/Yuri Vlasenko (156.76) hanno dominato entrambi i segmenti di gara infliggendo oltre venti punti di distacco a Vitaliya Sokolova/Stanislav Novozhilov (135,33)  e Evgenia Lopareva/Alexei Karpushov (133,73).


Tra le coppie di artistico, in contumacia di Atakhanova/Spiridinov, si sono affrontati a Kazan tutti i sodalizi di punta del movimento, tra cui tre finalisti di Junior Grand Prix. In sostanza, è andata in scena una sfida tra atleti di Perm e San Pietroburgo, i primi superiori su sollevamenti e buona parte degli elementi di coppia, i secondi migliori su salti in parallelo e triplo twist.  Al termine di una prova dal rimarchevole tasso tecnico, l’ha spuntata la coppia di Perm Ekaterina Borisova/Dmitry Sopot (165,12), che ha regolato Anastasia Mishina/Vladislav Mirzoev (161,72), allievi dei coniugi Velikov a San Pietorburgo.  Il podio è stato completato da Anastasia Gubanova/Alexei Sintsov (161,06), altra coppia scuola Tiukova (Perm).  A seguire, si sono piazzati Alina Ustimkiva/Nikita Volodin (157,86), allenati a San Pietroburgo da Alexei Sokolov, e Anastasia Poluianova/Stepan Korotkov (155,60), compagni di training dei vincitori.

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Approfondimenti

Video

Artur DMITRIEV (RUS) - Russia Cup, stage 4 Kazan - free program

TheFSRussia, Sabato 14 Novembre 2015
Video

Evgeni SEMENENKO (RUS) - Russia Cup, stage 4 Kazan - short program

TheFSRussia, Venerdì 13 Novembre 2015