Anticipiamo l'appuntamento settimanale di NEVEITALIA, condotto da Alessandro Genuzio con tutte le analisi di Paolo De Chiesa, subito dopo un altro week-end pazzesco di CdM, tra Kitzbuehel e Garmisch-Partenkirchen. Vi aspettiamo dalle ore 18.30, in diretta su Facebook, YouTube, Instagram, con la sede della nostra redazione a... Bormio.
Con le 80 lunghezze recuperate dalla detentrice della sfera di cristallo, la lotta tra Federica e Lara entra davvero nel vivo e la prossima tappa di Garmisch promette un altro confronto tostissimo: mancano 17 gare, finali comprese, con 5 discese, 4 super-g, 4 giganti e 4 slalom (senza considerare i due recuperi ancora possibili). Nella graduatoria tra le porte larghe, Robinson ha scavalcato Hector di 4 pt, con Brignone a -100. In ottica gara mondiale, è importante notare che nella WCSL escono dal primo gruppo Shiffrin e Scheib, a favore di Moltzan e Grenier (se mancherà la statunitense a Saalbach, anche la canadese partirà nelle sette).
Otto podi in meno di 14 mesi, ma senza vittorie, oggi in un colpo solo Robinson si è presa il quarto successo in CdM e il pettorale rosso, premiata da Tomba per il trionfo nel gigante di San Vigilio di Marebbe che vede uscire Hector e Brignone con mille rimpianti. Le parole di Gut-Behrami (quarta piazza d'onore in stagione), che si prende 80 punti di platino ed è sempre più in corsa per la generale: "Ho preso un sasso nella 1^ manche, ma nonostante gli errori sto salendo di livello". E Colturi...
Brignone e un post gara amarissimo, quando il ritorno alla vittoria sulla "Erta" era tutto da attaccare: ora sono 55 i punti di vantaggio su Gut-Behrami nella generale, "ora voglio voltare pagina a Garmisch". La tarvisiana, undicesima, mai così in alto: "In gigante mi sento sempre più sicura, vorrei fare il Mondiale in questa specialità". A punti Ghisalberti e Zenere in una giornata che, considerata l'uscita di Goggia e il ko di Bassino, è decisamente amara per la "Valanga Rosa".
Il gigante di San Vigilio di Marebbe con un finale shock: Fede esce su un dosso che tradisce anche Hector, trionfa in rimonta la neozelandese (che conquista anche il pettorale rosso) davanti a Gut-Behrami e Moltzan, con Colturi che sfiora il terzo podio in carriera. Grande gara di Lara Della Mea, al miglior risultato della carriera con la rimonta sino al confine della top ten.
Sulla Erta di San Vigilio di Marebbe si decide il quinto gigante di Coppa del Mondo: Fede ha un piccolo margine su Gut-Behrami e Hector, le rivali più pericolose (anche per le classifiche), poco oltre i 4-5 decimi attenzione alle rimonte di Robinson e Grenier in particolare. Zenere, Della Mea e Ghisalberti le altre azzurre ancora in gara.
Il gigante di San Vigilio di Marebbe si apre ancora con un segno azzurro, anche se la leader di CdM è l'unica italiana là davanti con Sofia che esce e Bassino di nuovo ai box. Ventesima Zenere, poi una positiva Della Mea e si qualifica ancora Ghisalberti: beffata per un centesimo Platino.
Manche d'apertura velocissima per il gigante sulla "Erta", con Federica perfetta dal muro all'arrivo per battere di 19 centesimi la ticinese, con l'olimpionica e leader di specialità 3^ a 0"27; sono vicine Stjernesund, Robinson, Grenier e Rast. L'Italia, priva di Bassino, vede anche Goggia uscire sul primo dosso. Scheib getta via tutto nel finale: si qualificano Zenere, Della Mea e Ghisalberti, beffata Platino.
Prima manche del gigante di San Vigilio di Marebbe, con meteo incerto (ma in miglioramento) e una sfida cruciale per coppa di specialità e generale: Federica cerca la terza perla stagionale tra le porte larghe e partirà subito dopo la svedese (pettorale rosso), anticipando Scheib, Robinson e Gut-Behrami. Marta rinuncia per il protrarsi di uno stato influenzale, Goggia ha il numero 13, poi le altre otto azzurre.
Grande entusiasmo a Brunico questa sera per l'estrazione dei pettorali verso la quinta gara stagionale di specialità, in programma martedì dalle ore 10.30 con una prima manche aperta dal pettorale rosso, seguita col 2 dalla leader della generale. Gut-Behrami ha il 5, Bassino aprirà il secondo sotto gruppo uscendo dal cancelletto per ottava, Goggia con il 13: ben undici le azzurre in pista con i debutti di Agnelli e Guerinoni.
Dopo la beffa di Flachau, l'ex iridata si ferma a causa di una forma influenzale: preparerà l'ultima gara pre mondiale, lo slalom di Courchevel del 30 gennaio.
Ufficiali le convocazioni rossocrociate per le leggendarie gare tirolesi, con Miggiano e Zulauf richiamati dalla Coppa Europa (come Hiltbrand) dopo i podi a Pass Thurn, così come per il gigante di domani a San Vigilio di Marebbe, dove la scandinava difenderà il pettorale rosso.
Martedì il gigante di San Vigilio di Marebbe, con undici rappresentanti della nazionale e due esordienti assolute che bene hanno fatto in Coppa Europa. La leader della generale, vincente sulla "Erta" nel 2017, guida il gruppo.
La Coppa del Mondo femminile pronta a tornare sulla pista più tosta, dove nel 2024 si impose Lara Gut-Behrami e con Goggia e Brignone (che vinse qui nel 2017) vicine al podio.