Questa sera su NEVEITALIA torna il nostro focus dedicato al circo bianco: nel salotto condotto da Alessandro Genuzio, con Paolo De Chiesa parleremo di ogni dettaglio delle cinque gare vissute tra Are e Kvitfjell, con ben tre vittorie grazie ai fuoriclasse azzurri. Diretta anche su Facebook, YouTube e Instagram, con la nostra redazione virtuale a Bormio.
Con 322 punti di vantaggio su Gut-Behrami, la campionessa di La Salle è davvero vicina alla seconda sfera di cristallo, mentre in gigante basterà battere Robinson a Sun Valley per il sorpasso decisivo (a parità di punteggio, sarebbe davanti Federica per il maggior numero di successi). Lara Colturi, con il terzo podio in carriera, è quarta nella graduatoria di specialità e potrebbe pure insidiare Hector, mentre nella generale Goggia tiene in bilico il discorso 3° posto con lo "zero" odierno. Shiffrin 18^ e Bassino 21^ nella WCSL: sarà partenza ad handicap per entrambe a Soelden 2025.
Il quinto gigante (più quello mondiale) conquistato ad Are vale il -20 da Robinson nella classifica di specialità, prima del duello finale di Sun Valley, ma in ottica generale con 322 pt su Gut-Behrami la festa potrebbe diventare tale proprio in casa, la prossima settimana a La Thuile dove nel 2020 fu tutto strano all'inizio dell'era covid. Goggia, che rabbia per l'errore che costa il ritorno sul podio dopo sette anni tra le porte larghe.
Il gigante in Svezia sembrava tutto delle stelle azzurre, con Sofia che esce sul più bello, mentre Federica firma il nono capolavoro stagionale battendo la neozelandese e con Lara Colturi favolosa terza. Lontana Gut-Behrami (nona) che sembra alzare bandiera bianca per la generale. Niente accesso alle finali di specialità per Bassino dopo la beffarda squalifica (causa livelli del fluoro sugli sci) post 1^ manche.
Il gigante in Svezia finisce qui (era 14^) per la cuneese, che ora rischia di non partecipare alle finali di specialità. Brignone e Goggia là davanti, poi Stjernesund, Colturi, Robinson in difesa del pettorale rosso e anche Hector, Ljutic e Grenier agguerrite. Melesi la prima azzurra al cancelletto (su tracciatura italiana).
Il penultimo gigante di stagione si è aperto con l'uno-due di Fede e Sofia, divise da 34 centesimi: per la bergamasca il podio nella specialità manca da oltre 7 anni, mentre la leader della generale si gioca tanto anche in chiave pettorale rosso, nella manche che dalle ore 12.30 avrà tracciatura italiana. Peccato per Zenere, si chiude una stagione amara per Platino, ritrova un po' il sorriso Melesi.
Prima manche del penultimo gigante stagionale, con Federica a caccia pure del pettorale rosso e che ha buon margine sulla bergamasca, che commette un errore ma completa la temporanea doppietta azzurra, Stjernesund che è 3^ e Colturi 4^, davanti alla neozelandese che non sfrutta bene il numero 2. Gut-Behrami lontana, Shiffrin è fuori (e per la WCSL è un problema enorme) mentre Bassino soffre ancora pur limitando i danni.
Prima manche aperta da Federica, poi la leader di specialità con il 2: n° 5 per Gut-Behrami, mentre Goggia avrà l'11 e poi Bassino, con il 19, per i punti utili in chiave accesso alle finali. L'Italia proporrà poi Zenere, Platino, Ghisalberti, Della Mea e Melesi.
Sabato la penultima gara di CdM tra le porte larghe (ore 9.30 la 1^ manche, alle 12.30 la 2^), Federica insegue pure il pettorale rosso della neozelandese, che uscirà dal cancelletto per seconda. Goggia alla gara n° 200 con il pettorale 11 prima di Shiffrin che pesca un 15 decisamente negativo (considerate le temperature e le condizioni della pista), poi dopo i primi due sotto gruppi Bassino con il 19 alla ricerca dei punti per le finali.
Riflettori completamente accesi sulla leader della generale, che sabato potrebbe anche riprendersi il pettorale rosso dovendo recuperare 40 punti a Robinson. La bergamasca, che taglia un traguardo speciale, ha sfiorato il podio nell'ultima gara di specialità a Sestriere; si attende qualche segnale da Bassino (e anche la conquista del pass per le finali di Sun Valley), al cancelletto pure Zenere, Platino, Ghisalberti, Della Mea e Melesi.
La giovanissima di La Thuile, dopo i Mondiali jr, si concentrerà sulla Coppa Europa: la leader della generale faro del team per il gigante di sabato, con otto azzurre al cancelletto, mentre in slalom vedremo sei atlete.
Ad un anno dalle vittorie di Brignone e Shiffrin (che rientrò vincendo sulla pista del primo trionfo e pure dello storico 87° del 2023), è tutto pronto per la prosecuzione della trasferta scandinava dopo il trittico di questo week-end a Kvitfjell.