Questo sito contribuisce alla audience de

Vittozzi a riposo per recuperare verso l'Inseguimento (come Simon), una nuova Italia per la staffetta

Foto di Redazione
Info foto

www.jasminwalter.com

Biathloncoppa del mondo 2023/24

Vittozzi a riposo per recuperare verso l'Inseguimento (come Simon), una nuova Italia per la staffetta

Oggi a Soldier Hollow apriranno le ragazze, dalle ore 20.25 con il quartetto Comola-Auchentaller-Carrara-Trabucchi in gara per il team azzurro, mentre Tandrevold e Braisaz-Bouchet, prima e seconda della generale dopo la sprint di ieri, saranno al via. Alle 23.05 la sprint maschile, con Giacomel a provarci contro 8 norvegesi. Le startlist complete.

Seconda giornata di gare sulle nevi dello Utah, per la penultima tappa di Coppa del Mondo in quel di Soldier Hollow inaugurata ieri dalla staffetta maschile, con il favoloso 2° posto dell'Italia dietro alla Norvegia, e una Sprint femminile buona da parte di Lisa Vittozzi, quarta, ma che allontana la sappadina dal sogno sfera di cristallo visto il 1° e 2° posto di Justine Braisaz-Bouchet e Ingrid Landmark Tandrevold.

Oggi il settore femminile sarà impegnato con la staffetta, al via dalle ore 20.25 italiane (le 12.25 locali), e Vittozzi rimarrà a riposo, come già trapelava ieri, per recuperare più energie possibili in chiave Inseguimento di domenica; senza la sappadina, e naturalmente Wierer che ha terminato la sua stagione, sarà a dir poco complicato per la nazionale azzurra lottare in chiave podio, anche se ci proveranno Samuela Comola, al lancio, Hannah Auchentaller, Michela Carrara e Beatrice Trabucchi.

Rimangono favorite le campionesse del mondo in carica della Francia, anche se prive di due delle protagoniste dell'oro di Nove Mesto: Chauveau out per questa tappa causa i problemi di visto, Simon ai box per lo stesso motivo di Vittozzi (anche perchè sinora la detentrice della sfera di cristallo aveva disputato tutte le staffette classiche in stagione e c'era già questo accordo), con Guigonnat che aprirà seguita da Braisaz-Bouchet, venerdì di nuovo straripante sugli sci, Richard e Jeanmonnot, una garanzia per chiudere.

La Norvegia potrà provarci, anche se Arnekleiv dovrà riscattarsi (ieri per lei un mezzo disastro) al lancio, con Lien, Knotten (molto buona la sua Sprint) e Tandrevold, leader della generale che sarà in quarta frazione come Elvira Oeberg nella Svezia, anticipata da Magnusson, Brorsson e la sorella Hanna.

La Germania, pur senza Preuss, proverà a rimanere a galla con Hettich-Walz, Grotian, Voigt e Schneider, ma con queste assenze bisognerà tenere d'occhio pure Repubblica Ceca, Svizzera e forse anche l'Austria di Hauser e Gandler, quest'ultima reduce da una grande gara.

Chiusura di sabato a Soldier Hollow, dalle ore 23.05 italiane, con la penultima Sprint maschile della stagione e la lotta per la coppa generale più che mai aperta, visto che Johannes Boe difende 59 pt sul fratello Tarjei: ben otto i norvegesi al cancelletto, il primo sarà proprio “JTB” reduce da una grande frazione in staffetta e col numero 6 preceduto solo da Jacquelin (n° 2) tra coloro che potrebbero puntare al podio.

Tarjei avrà il 9, poi Nawrath (12) e i primi due azzurri, coloro che puntano ad un gran risultato come Lukas Hofer (14) e Tommaso Giacomel (n° 17); poco dopo toccherà a Johannes Dale (19), mentre Laegreid avrà il 39 e Christiansen il 46. La Svezia punterà naturalmente su Samuelsson (22) e Ponsiluoma (25), torna dopo il riposo in staffetta Fillon Maillet (col pettorale 28), in casa Francia da valutare Perrot (30), poi vedremo Rastorgujevs (32) e Doll (34).

Numeri più alti per gli altri tre azzurri, ovvero Didier Bionaz col 44, Patrick Braunhofer col 71 ed Elia Zeni, l'unico che non ha partecipato alla staffetta, in partenza per 94esimo.

 

CLICCA QUI PER LA STARTLIST DELLA STAFFETTA FEMMINILE

 

CLICCA QUI PER LA STARTLIST DELLA SPRINT MASCHILE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
192
Consensi sui social

Ultimi in Sport invernali

Hirscher, il ritorno del Re - Da Jordan a Schumacher, da Phelps a Foreman, i comeback più clamorosi

Hirscher, il ritorno del Re - Da Jordan a Schumacher, da Phelps a Foreman, i comeback più clamorosi

E' davvero raro trovare uno sportivo del livello di colui che ha conquistato otto volte consecutivamente la Coppa del Mondo, rientrare dopo 5 anni di stop agonistico. Tra i grandissimi non mancano comunque situazioni se vogliamo simili, in ambito sciistico pensiamo innanzitutto a Moser-Proell che, dopo le cinque sfere di cristallo in serie di inizio anni '70, lasciò per un inverno perdendo i Giochi di casa a Innsbruck 1976, ma coronò il sogno olimpico nel 1980.