Biathlon: Perrot a sorpresa nella Sprint di Soldier Hollow, Giacomel ottavo non sfrutta l'occasione

Dopo aver sfiorato il podio nella Sprint ai Campionati Mondiali di Nove Mesto, Eric Perrot (0-0) conquista la prima vittoria della sua breve carriera sfruttando la sua precisione al poligono e i materiali eccezionali ai piedi dei biathleti francesi, Il ventiduenne di Bourg St. Maurice precede sul traguardo di 3.9 secondi il connazionale Emilien Jacquelin (0-2) che sugli sci è secondo, di meno di due secondi, solo a Johannes Boe. La possibile tripletta francese è vanificata dall'imperdonabile errore di Quentin Fillon Maillet (0-1) che, caricato di due minuti di penalità per non aver percorso il giro di penalità dopo il bersaglio mancato nella sessione in piedi, chiude a 1.34.8, in trentunesima posizione.

A beneficiarne è Johan Olav Botn (0-0) che, autore di una prova eccezionale con il pettorale 98, sale per la prima volta in carriera sul podio con il terzo posto a 11.3 secondi. E' quarto il dominatore della tappa di Oslo Sturla Holm Laegreid (0-1) a 12.9 secondi dal vincitore. Deve accontentarsi del quinto posto a 16.3 secondi lo svedese Samuelsson (0-0) che precede Campbell Wright (0-1) che, con il sesto posto a 20.0 secondi, ottiene la migliore prestazione in carriera. Il norvegese Tarjei Boe (0-2) è settimo a 21.6 secondi e recupera punti importanti nella classifica generale al fratello Johannes (2-2) che chiude in diciassettesima posizione a 58.1 secondi, un distacco importante anche in vista dell'Inseguimento di domani.

Tommaso Giacomel (1-1) fa segnare il settimo tempo sugli sci, a 22 secondi da Johannes Boe, e chiude in ottava posizione a 30.8 secondi precedendo il norvegese Christiansen (1-0), nono a 32.9 e il tedesco Kuehn (0-1) decimo a 33.4

Lukas Hofer (2-1) chiude a 1.05.7 da Perrot in ventiduesima posizione con l'ottavo tempo sugli sci mentre Didier Bionaz (3-0) è ventottesimo a 1.30.6. Perfetto al poligono, Patrick Braunhofer (0-0) è trentacinquesimo a 1.40.9.