Edgars Piksons rinuncia alle controanalisi e si ritira, scusandosi per il danno d'immagine provocato

Edgars Piksons rinuncia alle controanalisi e si ritira, scusandosi per il danno d'immagine provocato
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Edgars Piksons rinuncia alle controanalisi e si ritira, scusandosi per il danno d'immagine provocato

Nel pomeriggio di ieri l'Ibu ha reso noto che Edgars Piksons è risultato positivo a un metabolita del nandrolone, annunciando come l'atleta avesse richiesto le controanalisi. Invece in serata la federazione lettone di biathlon ha comunicato che il trentunenne ha annunciato il ritiro.

Nel comunicato stampa della federazione si legge come l'Ibu abbia dato tempo all'atleta fino al 10 novembre per fornire una spiegazione, arrivata ieri.

Piksons ha scritto di essere rimasto sorpreso della positività e di non aver mai preso scientemente sostanze illegali o prodotti che potessero contenerle perché sa bene quali possono essere le conseguenze di queste azioni.

Il trentunenne lettone però si è assunto la responsabilità dell'accaduto affermando che molto probabilmente il metabolita del nandrolone è entrato nel suo corpo tramite un integratore alimentare di produzione americana assunto in autonomia, senza chiedere informazioni in merito a un medico.

Conscio del fatto che le urine contenute nel campione-B non daranno esiti diversi da quelli del campione-A, ha deciso di rinunciare alle controanalisi e al contempo di chiudere la sua carriera agonistica.

Piksons ha concluso la sua nota scusandosi per il danno d'immagine provocato al biathlon.

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