Julia Simon in attesa della decisione da parte della commissione disciplinare: la FFS si riunirà il 6 novembre

Giovedì 6 novembre, Julia Simon scoprirà se potrà regolarmente disputare l’inverno che porterà sino alle sfide olimpiche nell’arena di Anterselva, oppure se la FFS la fermerà per quanto accaduto, e già sentenziato sul piano penale (con una condanna di 3 mesi di detenzione con la condizionale e 15mila euro di multa), nel clamoroso caso di furto e frode che l’ha vista coinvolta, e condannata venerdì scorso al tribunale di Albertville, tra il 2021 e il 2022.

Le denunce della compagna di squadra Justine Braisaz-Bouchet, oltre che di una fisioterapista della nazionale, hanno portato, con la stessa Simon che solo quattro giorni fa, davanti alla corte, ha ammesso le sue colpe sull’utilizzo non autorizzato di quelle carte di credito, porteranno ora all’ultima decisione, quella sul piano sportivo.

La commissione della Federazione aveva infatti sospeso il procedimento disciplinare in attesa della sentenza a livello penale. Ora il portale Ski Chrono ha svelato che la data sulla decisione della FFS è quella del 6 novembre, per le eventuali sanzioni che i sette membri designati possono comminare su una scala di una quindicina applicabili, che vanno dall’ammonimento alla sospensione e anche all’espulsione dalla nazionale. Un ricorso “non avrà effetto sospensivo salvo decisione motivata dell’organo disciplinare di primo grado”.

Ad ogni modo, la decisione (come si augurava l’entourage di Simon per poter poi lavorare serenamente verso l’annata olimpica) arriverà prima del nuovo raduno dell’Equipe de France, previsto dal 10 novembre a Bessans.

LA NOTIZIA DELLA CONDANNA DI JULIA SIMON AL TRIBUNALE PENALE DI ALBERTVILLE