Capitan Fischnaller spegne oggi 45 candeline: un fenomeno che a Zermatt prepara l'Olimpiade dell'ultimo sogno

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Snowboardil campione azzurro

Capitan Fischnaller spegne oggi 45 candeline: un fenomeno che a Zermatt prepara l'Olimpiade dell'ultimo sogno

Snowboard parallelo: impegnato sulle nevi svizzere assieme ai compagni di nazionale (dalla prossima settimana allo Stelvio), Roland Fischnaller festeggia il compleanno all'alba di una stagione nella quale cercherà non solo la settima partecipazione olimpica, ma anche la prima medaglia ai Giochi essendo ancora un campione straordinariamente competitivo. Basti pensare al capolavoro mondiale di pochi mesi fa in Engadina...

Un campione leggendario che meriterebbe ancora più spazio e considerazione all’interno delle discipline invernali in Italia, e non solo.

Roland Fischnaller spegne oggi 45 candeline e lo fa nel suo habitat naturale, in pista a Zermatt per l’ultima giornata del raduno, cominciato ad inizio settimana, che la nazionale azzurra del dt Cesare Pisoni sta affrontando sul ghiacciaio del Gornergrat. I gruppo A e B del parallelo, poi, saranno impegnati allo Stelvio da lunedì 22 a venerdì 26 settembre con Daniele Bagozza, Edwin Coratti, Maurizio Bormolini, Marc Hofer, Mirko Felicetti, Aaron March, Fabian Lantschner, Gabriel Messner, Lucia Dalmasso, Elisa Caffont, Jasmin Coratti ed Elsia Fava in pista, mentre per la Coppa Europa ci saranno Manuel Haller, Mike Santuari, Tommy Rabanser, Giorgia Carnevali, Fabiana Fachin, Anna Victoria Mammone, Sophie Rabanser e Sofia Valle, in compagnia degli allenatori Alessio Amorth e Cristiano Algeri.

Tornando a Fischnaller, è ripartita già da parecchio una pre season che porterà il campionissimo di Funes a tentare prima la qualificazione alla sua settima Olimpiade (la prima a Salt Lake City 2002), tutt’altro che scontata vista la concorrenza eccezionale all’interno del team tricolore, poi quella medaglia sempre sfuggita, in maniera ancora più amara a Pechino con il 4° posto.

Coronato anche il sogno del titolo mondiale in gigante, la scorsa primavera con quella magia a Sankt Moritz arrivata dieci anni dopo l’oro a livello iridato in PSL, “capitan Fisch” è ancora un’eccezionale garanzia e un esempio per quei ragazzi già cresciuti in maniera pazzesca, da Gabriel Messner allo stesso Maurizio Bormolini re di coppa nell’ultima stagione.

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