Coppa del Mondo di snowboard parallelo: nel PGS di Mylin, gli azzurri si prendono tutto sulle nevi cinesi, con la finale bellunese per la gara femminile che premia in rimonta Lucia (al terzo trionfo in carriera) su Elisa, ad un passo dal primo successo. Il livignasco, detentore della sfera di cristallo, piega Karl mentre il veterano March si prende il podio anticipando Felicetti per il 3° posto.
Una squadra fantastica, meravigliosamente guidata da anni da Cesare Pisoni e da tutti i suoi tecnici.
E’ l’Italia dello snowboard, che quest’anno proverà a coronare anche un sogno olimpico, domenica 8 febbraio 2026 sulle nevi di Livigno, partendo da una prima tappa di Coppa del Mondo già tutta azzurra: quattro podi e due vittorie nel gigante parallelo di Mylin, di nuovo feudo di una nazionale pazzesca, e pure priva di capitan Roland Fischnaller, il campione del mondo di specialità che si è infortunato alla caviglia in allenamento a Lech pochi giorni fa (ma dovrebbe farcela per le grandi classiche italiane del 13 e 18 dicembre nella “sua” Cortina e a Carezza).
Partiamo dalle donne e dalla finalissima tutta tricolore e… bellunese, con Lucia Dalmasso che batte in rimonta, per soli 4 centesimi, Elisa Caffont davvero vicinissima alla prima vittoria in CdM (per Elisa sono 4 podi con quello odierno): Lucia si va così a prendere il terzo successo nel massimo circuito, tutti in PGS, dopo aver sfruttato l’errore della ceca Maderova, già la più veloce in qualificazione, in una semifinale che dall’altra parte aveva visto Elisa regolare la bulgara Zamfirova, poi vincente nella small final per il 3° posto della 16enne alla seconda volta sul podio.
Fuori agli ottavi di finale Jasmin Coratti, in qualificazione invece Elisa Fava, 25esima, e Sofia Valle (29esima).
Poi la gara maschile, con Maurizio Bormolini che riparte da dove aveva lasciato, lui dominatore dell’ultima stagione di CdM: il livignasco firma la sua ottava perla, la quarta in gigante e la 2^ a Mylin (dove però nel 2024 si gareggiava in slalom), aprendo da par suo con il miglior crono in qualificazione prima di arrivare ad uno scontro in finale tra fenomeni contro Benjamin Karl. Il fuoriclasse austriaco, all’ultima stagione della carriera per cercare il bis olimpico proprio a casa del “Bormo” (sarà davvero un PGS pazzesco quello a cinque cerchi di Livigno), viene battuto di 2 decimi dal leader azzurro, ma il super team italiano piazza pure Aaron March e Mirko Felicetti (battuti rispettivamente da Bormolini e Karl in semifinale) al 3° e 4° posto, con il veterano altoatesino che beffa il trentino nella sfida per il podio, rimontandolo dopo un grosso errore in avvio.
Edwin Coratti e Daniele Bagozza erano usciti già agli ottavi nel tabellone ad eliminazione diretta nel quale, in occasione della qualificazione nella mattinata cinese (piena notte in Italia), non erano entrati Tommy Rabanser (18°), Gabriel Messner (31°), Marc Hofer (39°) e Fabian Lantschner (52°).
E domenica, con fasi finali sempre dalle ore 6.30 italiane, le gare bis.
BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Borno | 5/6 | 40-50 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-50 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-50 cm |
| Limone Piemonte | 14/15 | 35-80 cm |
| Folgaria | 17/20 | 15-30 cm |
| Tarvisio | 10/10 | 10-40 cm |
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