Lo scorso giugno sono stati installati sul versante svizzero 50 sensori, a quota 3692 metri, per monitorare la stabilità della roccia del Cervino che con il passare del tempo potrebbe cambiare la sua conformazione a causa del surriscaldamento climatico che sta portando allo sgretolamento della montagna.
Martedì 30 Luglio 2019
Già nel 2003 si verificarono diverse frane che con il trascorrere degli anni sono diventate più frequenti. La prima frana si verificò il 5 agosto di 16 anni fa e colpì il tratto della “Corda della sveglia”. La seconda avvenne il 18 agosto dello stesso anno portando via il passaggio nei pressi del Rifugio Jean-Antoine Carrel, “Cheminée”, distruggendo anche la Capanna Luigi Amedeo di Savoia.
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