Johannes Strolz, che storia incredibile! E' medaglia d'oro in combinata, 34 anni dopo papà Hubert

Una favola olimpica, una storia incredibile di sport che Johannes Strolz ha completato, dopo averci già fatto vedere qualcosa di straordinario vincendo lo slalom di Adelboden, con il titolo dei sogni.

Il figlio d'arte è il nuovo campione olimpico di combinata, 34 anni dopo l'oro di papà Hubert a Calgary 1988, nella stessa disciplina: mai visto e pazzesco se pensiamo che parliamo di un atleta che, a quasi 30 anni, era fuori squadra e di fatto con le ultime chances di giocarsela con qualche convocazione in CdM nel corso di questa stagione. Tutto è cambiato da quel giorno ad Adelboden, è arrivata la convocazione olimpica ed oggi ecco il capolavoro.

E a chi dice che i discesisti non possono essere competitivi in combinata (con uno slalom di 48 secondi e parecchio semplice, come sempre nei grandi eventi, è più che possibile considerando anche il sistema di partenza senza inversione), rispondono Aleksander Aamodt Kilde e James Crawford, primo e secondo (divisi da due centesimi) dopo la manche di velocità mattutina, e alla fine argento e bronzo rispettivamente a 59 e 68 centesimi da Strolz, che si trovava già fantastico quarto dopo la discesa a 75 centesimi dal norvegese, che si prende la seconda medaglia di questi Giochi mentre il canadese (4° e 6° nelle due gare di velocità) conquista la prima di una carriera che si preannuncia luminosa.

Partivano con i favori del pronostico Alexis Pinturault e poi il gruppo degli svizzeri, ma in entrambi i casi è stata una delusione enorme: il transalpino, 11° a 1”92 da Kilde dopo la discesa, attacca a tutta in slalom ma esce a metà tracciato, mentre Loic Meillard sbaglia tutto nella prima manche, come Luca Aerni, prima di uscire, e il solo Justin Murisier è lì, quarto a 18 centesimi dalla medaglia di bronzo.

Un altro deluso non può che essere Marco Schwarz, quinto a 1”28 con uno slalom davvero negativo dopo un'ottima discesa, e poi c'è la favola dell'israeliano Barnabas Szollos, sesto con il 2° tempo di manche tra i pali stretti (a quasi 6 decimi da Strolz) per un risultato altrettanto storico. In top ten ecco poi Haaser (terzo austriaco) e ancora Canada con Thompson e Seger davanti a Christof Innerhofer, 7° in discesa e alla fine decimo, seppur con 4”37 di distacco.

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COMBINATA MASCHILE – PECHINO 2022

1° Johannes Strolz in 2'31”43

2° Aleksander Aamodt Kilde + 0”59

3° James Crawford + 0”68

4° Justin Murisier + 0”86

5° Marco Schwarz + 1”28

6° Barnabas Szollos + 1”75

7° Raphael Haaser + 1”84

8° Broderick Thompson + 2”77

9° Brodie Seger + 3”60

10° Christof Innerhofer + 4”37