C'è l'ok per l'ingresso dello sci alpinismo ai Giochi Olimpici: lo storico esordio a Milano-Cortina 2026

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C'è l'ok per l'ingresso dello sci alpinismo ai Giochi Olimpici: lo storico esordio a Milano-Cortina 2026

Oggi a Tokyo il voto all'unanimità dei membri del CIO: per Antonioli e compagni un sogno che si avvera, con cinque gare in programma nell'edizione italiana a cinque cerchi. La soddisfazione di Flavio Roda.

Una gran notizia per un intero movimento e per la stessa nazionale italiana, che in questa disciplina è il riferimento assoluto a livello mondiale da anni.

Ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 ci sarà una prima storica per lo sci alpinismo, inserito ufficialmente nel programma a cinque cerchi, sedicesima disciplina tra neve e ghiaccio a 28 anni di distanza dall'ultima novità targata Nagano 1998 e che riguardava la novità dello snowboard.

Il Congresso del CIO, andato in scena quest'oggi a Tokyo, ha votato all'unanimità per il “sì”, con cinque gare previste nel programma delle Olimpiadi italiane, ovvero le due gare Sprint (maschile e femminile), le due Individual e la staffetta mista, con un limite massimo di 48 atleti (24 per genere) per rimanere nel tetto dei 2900 partecipanti ai Giochi. "E' una grande notizia per l’Italia, per la Federazione e per la nostra nazionale di sci alpinismo – ha detto il Presidente della FISI, Flavio Roda – che è una delle più forti al mondo.

Abbiamo campioni come Robert Antonioli, che ha già vinto quattro Coppe del Mondo in carriera, come Michele Boscacci, come Davide Magnini e molti altri. Ora nella loro carriera c’è un obiettivo in più, e di grande prestigio internazionale. La Federazione farà tutto il possibile per mettere la squadra nella condizione di crescere ancora e ben figurare ai Giochi del 2026. Sono certo che anche gli atleti e i tecnici faranno del loro meglio".

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