Il bastoncino, l'oscillazione anticipa la curva successiva

Mentre si sviluppa la traiettoria, la presa di spigolo e l’intensità dell’azione, con lo stesso crescendo viene sviluppata l’oscillazione del bastone che deve essere fatta nella direzione giusta, cioè verso l’interno di quella che sarà la nuova curva e non nella direzione degli sci.

In questo modo riusciremo ad anticipare l’ingresso nella nuova curva, già dalla fase finale della curva precedente che diventa, appunto, preparatoria.

Nella vista frontale al video possiamo notare la coordinazione tra oscillazione e sviluppo della presa di spigolo, della rotondità della curva e della forza espressa sul terreno.

Da notare l’importanza di tenere il gomito basso, che aiuta a dare la giusta direzione all’avambraccio ed all’oscillazione. Il gomito alto durante la preparazione sarebbe anche dannoso per la stabilità del tronco/bacino. Quindi... gomito basso per garantirci un gesto corretto e anche un buon assetto globale.

Errore tipico è anche quello del polso bloccato: “gomito basso e mano/polso sciolti” nel lasciare oscillare il bastoncino sono le parole d’ordine.

Il pugno ed il braccio non devono avanzare per cercare il punto di appoggio, il che provocherebbe una evidente rotazione del busto.

Insistiamo quindi sulla scioltezza di mano e polso e sul gomito basso.

Aggiungiamo anche che il petto spinge verso la discesa e che questo contribuisce a garantire centralità generale oltre che buona direzione all’oscillazione del bastoncino.

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Il bastoncino:

1: Usarlo nel modo corretto
2: Ottimizzare l'oscillazione
3: L'oscillazione prepara la curva successiva