Questo sito contribuisce alla audience de

In Sud-America la temporada peggiore degli ultimi 20 anni, ma il Covid non c'entra

Chapelco agosto 2021
Info foto

clarin.com

Sud AmericaInverno australe

In Sud-America la temporada peggiore degli ultimi 20 anni, ma il Covid non c'entra

Un vero scherzo del destino, l'inverno australe del 2020 in SudAmerica è stato uno dei più nevosi di sempre ma tante stazioni sciistiche di Argentina e Cile sono rimaste chiuse per la pandemia del Covid_19.   Questa stagione le stazioni sciistiche sono aperte o vorrebbero aprire, ma le temperature elevate e l'assenza di neve sta compremettendo la stagione.

Il cartello all'ingresso del Los Puquios de Mendoza Snow Park riassume tutto: “La stagione 2021 si è chiusa. Vi aspettiamo nel 2022”. Una sintesi di quanto accaduto in centri importanti come Las Leñas (Mendoza), Chapelco (Neuquén), Cerro Catedral (Río Negro) e La Hoya (Chubut).  Si organizzano passeggiate, noleggio biciclette, escursioni, trekking. Ma non si parla più di sci. In Argentina si salva solo Cerro Castor, a Ushuaia (Terra del Fuoco) anche se la neve è poca.

Chapelco, uno dei centri più conosciuti dagli sciatori e situato a San Martín de Los Andes, non ha neve né alla stazione a monte né a valle. Las Leñas, a Mendoza, che avrebbe aperto la stagione il 9 luglio, l'ha sospesa senza fornire una data di apertura e ancora oggi non ci sono novità.

A luglio a Bariloche c'è stato un deficit di precipitazioni compreso tra il 55 e l'80 per cento rispetto ad altri anni nell'intera regione. Nella seconda metà di agosto si prevede che ci sarà un cambiamento e molte stazioni potrebbero riuscire ad aprire almeno per la fine della stagione, che dopo il nefasto 2020 potrebbe essere un toccasana per molti operatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
162
Consensi sui social