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Kulizhnikov da record: con la sua decima vittoria è il “deb” più vincente in Coppa

Kulizhnikov da record: con la sua decima vittoria è il “deb” più vincente in Coppa.
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Speed Skating - CdM a Heerenveen

Kulizhnikov da record: con la sua decima vittoria è il “deb” più vincente in Coppa

Nella storia del pattinaggio in pista lunga. La sesta tappa di Coppa del Mondo di speed skating si chiude celebrando un sontuoso Pavel Kulizhnikov. Il velocista russo trova la decima vittoria stagionale e si prende un record impensabile da raggiungere prima della sua stagione 2014-15 di grazia: è l’esordiente più vittorioso nella storia della World Cup.

A Heerenveen il fenomenale sprinter festeggia il primato vincendo la seconda serie dei 500 metri. L’ultima sessione di gare a Heerenveen premia anche uno degli idoli della Thialf, Kjeld Nuis. L’olandese brucia proprio Kulizhnikov sui 1000 metri, in una gara mozzafiato decisa per un centesimo in favore del portacolori oranje. In campo femminile, la due volte vincitrice di ieri – su 500 e 1000 metri – Heather Richardson rimane a riposo e dà il “via libera” alla connazionale Brittany Bowe, trionfatrice nella seconda serie dei 1000 metri. Mentre i 500 premiano, a sorpresa, la tedesca Judith Hesse, con l’azzurra Yvonne Daldossi ottima dodicesima alla sua prima stagionale in Division A.

Dunque sembra tutto facile, tremendamente facile, per Pavel Kulizhnikov, che celebra la sua giornata di gloria sul mitico ghiaccio olandese. Il russo sfreccia lungo i 500 metri di gara in 34’’62, un crono velocissimo – anche se sulla Thialf aveva vinto a dicembre in 34’’58 altrettanto fenomenale - del giovane velocista leader di Grand World Cup. Il ventenne è da record. Tocca quota dieci successi stagionali alla prima annata in Coppa. Nessun pattinatore era mai riuscito a fare meglio nella sua stagione d’esordio: il record precedente apparteneva infatti a Dan Jensen. Lo statunitense, però, si fermò a quota nove vittorie nell’85-86, stagione in cui debuttò. Un dominio davvero imprevedibile fino a pochi mesi fa, prima dell’irruzione del flagello dell’Est.

Nella gara di Division A, risorge dopo una stagione complicata – che l’aveva visto salire sul podio solo a Seul sui 500 - lo sprinter coreano Mo Tae-Bum. Il tre volte campione del mondo sui 500, è comunque ben distante dal russo, fenomenale e imbattuto da sette gare consecutive sulla distanza più breve. Il tempo dell’asiatico è di 34’’94, primo valido per gli “umani”. Poi, alle sue spalle c’è ancora l’ottimo Nico Ihle, ancora sul terzo gradino del podio – su altrettante gare disputate - nel suo weekend sulla Thialf. Il tedesco precede in 35’’06 il russo Murashow (35’’12). Indietro gli olandesi. Il campione olimpico Michel Mulder è quinto, mentre Schipper e Hospes sono 13esimo e 14esimo. Mentre Jan Smeekens, papabile favorito, non ha nemmeno preso il via dopo le deludenti risposte – ha collezionato solo un 17esimo posto - ricevute sabato.

In classifica di specialità, Kulizhnikov si porta a soli 81 punti dalla vittoria finale. Soltanto Laurent Dubreuil e Mo Tae-Bum potrebbero aspirare a sopravanzarlo, vincendo entrambe le serie alle Finali di World Cup (21-22 marzo). Sarà difficilissimo.

I successivi 1000 maschili premiano ancora Kjeld Nuis. Il 25enne olandese rovina, in piccola parte la festa di Kulizhnikov, strappandogli per la seconda volta consecutiva la vittoria sulla doppia distanza nel programma sprint di Heerenveen. L’oranje trova la sua quarta vittoria in Coppa in 1’08’’81. Fa meglio del russo, in un’incredibile ultima batteria, per appena un centesimo in un testa a testa che li ha visti sostanzialmente alla pari durante i due giri e mezzo di gara. Al terzo posto, ma distante – tempo di 1’09’’38 - dai due contendenti per la vittoria, si è piazzato Stefan Groothuis, l’intramontabile olandese campione olimpico a Sochi 2014 sulla distanza. Quarto il tedesco Nico Ihle, che ha solo sfiorato – 12 centesimi di troppo - il quarto bronzo in altrettante gare disputate in questo fine settimana. Quinto lo statunitense Shani Davis.

Nella classifica generale di Coppa riservata ai 1000 metri, guida Kulizhnikov con 510 punti, contro i 451 di Nuis. Saranno loro a giocarsi il titolo a Erfurt.

Nella seconda serie della gara più breve, ma al femminile, è nuovamente positiva l’azzurra Yvonne Daldossi che onora al meglio la sua prima prova in Division A, guadagnata dopo il successo di ieri nei primi 500 metri. Nel secondo round, l’altoatesina della Forestale non si risparmia affatto e abbassa nuovamente il suo primato stagionale. 38’’93 il suo tempo, 13 centesimi in meno di quanto fatto sabato. Il suo ottimo dodicesimo posto finale rappresenta il miglior risultato mai ottenuto in Coppa del Mondo dalla 22enne di Lana che incamera anche altri 25 punti in classifica di specialità: sale in 27esima posizione a quota 78.

Il discorso per la vittoria è stato “influenzato” nettamente dalle assenze delle americane Richardson e Bowe – rispettivamente prima e terza ieri – lasciando così spazio al successo di Judith Hesse. La tedesca vince una gara incerta ed equilibrata, decisa per pochissimi centesimi. E coglie la seconda gioia – in precedenza aveva vinto una sola volta, sui 100 metri nel lontano 2006 – d’oro. La sprinter di Erfurt trova la prima vittoria sui 500 metri all’età di 32 anni, dopo ben 110 tentativi in Coppa del Mondo sulla distanza individuale. La Hesse trionfa in 38’’19, anticipando per due centesimi Lee Sang-Hwa. La sudcoreana in testa alla classifica di specialità trova il podio dopo esserne finita fuori clamorosamente nella prima serie. Terzo posto per Thijsje Oenema (38’’23), l’olandese salita in Division A dopo la vittoria in B ottenuta un giorno fa. Ancora un quarto posto per Karolina Erbanová, beffata dall’oranje per un centesimo. La campionessa olimpica Lee rimane in testa alla classifica di Coppa sui 500 metri. Si giocherà la coppetta con la giapponese Kodaira, l’unica in grado di sopravanzarla: tra di loro ci sono 150 punti di differenza alla vigilia delle Finali.

Tanti i forfeit anche nella seconda serie dei 1000 metri femminili. Non parte ancora la Richardson, a riposo anticipato dopo le due vittorie nel suo magico sabato. Non prende il via nemmeno Ireen Wüst e sono solo dodici le partenti in Division A. E la spunta così Brittany Bowe, seconda ieri e alla seconda vittoria stagionale. La 26enne della Florida completa la sua prova in 1’15’’63. Al secondo posto sale nuovamente sul podio l’olandese Marrit Leenstra più indietro per 14 centesimi. Terza la rappresentante della Repubblica Ceca Karolina Erbanová (1’15’’98) che nega il podio alla leader sulla distanza Li Qishi. La cinese, tuttavia, dopo i due giorni di Heerenveen, incrementa di 5 punti il vantaggio nella classifica generale dei 1000. La Li, ora, guida la graduatoria con 440 punti contro i 401 della Leenstra.

Clicca qui per consultare i risultati completi della sesta tappa di World Cup e le classifiche di specialità aggiornate. La Coppa del Mondo si prende una pausa di un mese e mezzo e tornerà con le Finali di Erfurt a fine marzo. Il gotha dello speed skating rimarrà però a Heerenveen. Da giovedì 12 a domenica 15 febbraio sono in programma i Mondiali su singola distanza.

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