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Janine Flock ottiene a Sankt Moritz la prima vittoria della carriera. Classifica di Coppa cortissima

Janine Flock ottiene a Sankt Moritz la prima vittoria della carriera. Classifica di Coppa cortissima
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Janine Flock ottiene a Sankt Moritz la prima vittoria della carriera. Classifica di Coppa cortissima

Quinta gara stagionale e quarta vincitrice diversa in questa incertissima edizione della Coppa del Mondo di skeleton femminile. Quest'oggi a Sankt Moritz si è imposta l'austriaca Janine Flock che ha preceduto di 4 piccolissimi centesimi una sorprendente Elisabeth Vathje e di 24 la britannica Laura Deas.

La vibrante gara odierna ha offerto parecchi colpi di scena con la celebre pista Olympia Bob Run interamente realizzata con ghiaccio naturale che ha regalato grande spettacolo. Proprio la refrigerazione del ghiaccio ha giocato un ruolo importante sul risultato finale, in quanto le ultime atlete a partire dovevano prestare particolare attenzione nell'affrontare il lunghissimo tratto iniziale, cercando di seguire le tracce di chi era scesa in precedenza per evitare di finire contro le sponde laterali. Analogamente le skeletoniste dovevano scegliere accuratamente i propri materiali per affrontare ad altissima velocità la lunga sezione finale. Queste due componenti hanno permesso di equilibrare i valori in campo permettendo di limitare i distacchi tra le varie protagoniste.

A vincere come detto in apertura è stata Janine Flock che ha condotto una gara caratterizzata da una partenza piuttosto lenta seguita da un'ottimo tratto centrale, che le ha permesso di giungere nelle ultime curve che immettono sul traguardo con la più alta velocità di punta recuperando metro dopo metro tutto il distacco subito in precedenza e di passare l'ultima fotocellula col miglior riferimento cronometrico. La venticinquenne tirolese è riuscita così a difendersi dall'attacco impartito dalla ventenne Elisabeth Vathje che nel corso della seconda run ha stabilito di gran lunga il miglior tempo di giornata.

 

Il successo di Janine Flock è di portata storica perchè mai prima della giornata odierna un'atleta austriaca si era imposta in una competizione valida per la Coppa del Mondo di skeleton femminile. L'Austria diventa così la settima nazione di sempre a salire sul gradino più alto del podio, in una disciplina che per tradizione ha sempre visto primeggiare atlete di Canada, Gran Bretagna, Germania, Russia, Svizzera e Stati Uniti.

Alle spalle della vincitrice si è piazzata Elisabeth Vathje che dopo lo stop precauzionale di Koenigssee è tornata ad esprirmersi sugli eccellenti livelli di inizio stagione dove aveva ottenuto un podio ed una vittoria. Terza posizione per l'inglese Laura Deas che prosegue la serie di cinque podi consecutivi della Gran Bretagna, mitigando in parte il dispiacere dei tifosi inglesi dopo la deludente prestazione di Elizabeth Yarnold che si è piazzata sorprendentemente al sesto posto. La campionessa olimpica ha infatti commesso parecchie sbavature nel tratto finale perdendo molta velocità e dovendosi così accontentare di una posizione di rincalzo.

La controprestazione di Yarnold ha permesso alla giovane tedesca Tina Hermann, quest'oggi quinta, di continuare a mantenere la leadership della classifica generale, anche se la teutonica seconda al termine della prima run deve recriminare per gli errori commessi in avvio della discesa finale, senza i quali avrebbe potuto guadagnare parecchio terreno nella lotta alla Sfera di Cristallo. Lotta che al momento vede in lizza ancora 6 atlete tutte racchiuse in uno spazio di 126 punti quando mancano ancora tre appuntamenti alla fine della stagione.

Le due grandi sorprese di giornata vengono entrambe dal Canada, con la trentacinquenne Lanette Prediger che ottiene un sorprendente quarto posto in quella che di fatto è la sua prima stagione nel massimo circuito dello skeleton, e con la connazionale Jane Channell che si piazza in settima posizione.

Se il paese dalla foglia d'Acero può sorridere, la Russia esce dalla trasferta di Sankt Moritz con le ossa rotte. La squadra russa quest'oggi ottiene un diciassettesimo, un ventesimo e un ventunesimo posto rispettivamente con Nikitina, Orlova e Vasilyeva, risultati decisamente al di sotto delle aspettative dopo i tre podi conquistati nelle ultime tre gare stagionali. Lo squadrone russo nelle ultime stagioni non si è mai espresso su grandi livelli su questa pista e già dal prossimo evento del calendario tornerà quasi sicuramente nelle posizioni di vertice.

Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di skeleton femminile è in programma tra sette giorni a La Plagne in Francia.

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