La Coppa del Mondo di skeleton arriva a Koenigssee senza Elisabeth Vathje

LA PISTA

Il budello bavarese, costruito nel 1959 è uno dei luoghi storici di questo sport. La pista, inserita nel contesto del parco naturale di Berchtesgaden, nel 1968 è stata dotata di un sistema di refrigerazione artificiale del ghiaccio ed è entrata a far parte del circuito di Coppa del Mondo di skeleton maschile a partire dalla stagione 1987-1988. In quell'occasione si impose l'austriaco Andi Schmid davanti allo svizzero Alain Wicki e al tedesco occidentale Fred Markl. Lo skeleton femminile arrivò in Baviera solamente nel 1997 col trionfo della tedesca Steffi Hanzlik Jacob che precedette una giovanissima Mellisa Hollingsworth e Michelle Kelly.

Nel 2010, in soli 11 mesi il tracciato del sud della Baviera è stato completamente rinnovato e dotato di un moderno sistema di refrigerazione, in tempo utile per ospitare la Coppa del Mondo di slittino e per i mondiali di bob e skeleton del gennaio 2011.

Questo budello è celebre per alcuni suoi passaggi: la serie di curve 5, 6, 7, 8 e 9 che prende il nome di Schlangengrube (in italiano labirinto) e il Turbodrom la famosa curva a 320 gradi che viene denominata in termine tecnico Kreisel. Quest'ultimo punto è stato seriamente danneggiato da un incendio accidentale che si è sviluppato durante la ristutturazione dell'impianto nel 2010.

 

I PRECEDENTI NELLO SKELETON FEMMINILE

Saranno le ragazze ad aprire le danze in questo quarto weekend di Coppa del Mondo. La prima manche si terrà questo pomeriggio alle ore 14.00 (clicca qui per seguire la prova in diretta) mentre la seconda scatterà a partire dalle ore 15.30 (clicca qui per seguire la prova in diretta).

Lo scorso anno a Koenigssee si impose Noelle Pikus-Pace che ottenne in Baviera il suo ultimo successo della carriera. La statunitense precedette l'austriaca Janine Flock che si laureò campionessa europea, e l'inglese Shelley Rudman.

La gara odierna si preannuncia piuttosto interessante per verificare se i valori mostrati nel precedente appuntamento verranno riconfermati. La grande favorita sarà ancora una volta l'inglese Yarnold, ma dopo la prova di Altenberg sono salite prepotentemente le quotazioni delle russe Maria Orlova ed Elena Nikitina rispettivamente prima e terza in Sassonia. Accanto alle due russe, la campionessa olimpica dovrà prestare particolare attenzione alle discese delle tedesche Hermann e Griebel che sulla pista di casa potrebbero aspirare ad un posto sul podio. Non sarà della partita invece, Elisabeth Vathje seconda nella classifica generale, che a seguito di un trauma cranico riportato nel corso del scorso appuntamento ha preferito prendersi un periodo di stop e tornare in gara a Sankt Moritz.   

 

I PRECEDENTI NELLO SKELETON MASCHILE

Nel primo pomeriggo  di sabato 17 gennaio entreranno in gara i ragazzi dello skeleton. La prima manche è in programma alle ore 13 (clicca qui per seguire la prova in diretta), mentre la seconda inizierà alle ore 14.30 (clicca qui per seguire la prova in diretta).

Nella passata edizione a Koenigssee si impose Martins Dukurs davanti al fratello Tomass e al padrone di casa Frank Rommel. Quest'anno le cose non dovrebbero cambiare di molto, dato che fin ora i due fratelli baltici hanno collezionato tre doppiette nelle prime tre gare. Martins inoltre ha nel mirino la conquista della trentacinquesima vittoria in carriera e la pista bavarese si sposa benissimo con le sue caratteristiche tecniche. A rovinare la festa ai due lettoni ci proverà il campione olimpico Alexander Tretiakov, terzo all'esordio stagionale ad Altenberg, che come di consueto proverà a fare la differenza nel tratto iniziale. Tra i possibili outsider per un posto sul podio vanno considerati i giovani tedeschi Von Schleinitz e Jungk ed il russo Tregybov.

In Baviera per la seconda volta in questa stagione, la squadra italiana schiererà al via due azzurri: Mattia Gaspari e Giovanni Mulassano. Il primo dopo l'eccellente quattordicesimo posto di Altenberg cercherà di confermarsi nella top15, mentre il secondo punterà ad un piazzamento nei primi venti della graduatoria.