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Coppa del Mondo di short track al via da Salt Lake City. Azzurri in pista per la nuova sfida

Coppa del Mondo di short track al via da Salt Lake City. Azzurri in pista per la nuova sfida
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Francesco A. Armillotta

Short Track - CdM a Salt Lake City

Coppa del Mondo di short track al via da Salt Lake City. Azzurri in pista per la nuova sfida

160 tra pattinatrici e pattinatori, provenienti da 21 nazioni, affilano le lame per la pista corta: la sfida comincia. Da domani (venerdì) daranno il via alla contesa per la Coppa del Mondo 2014-2015 di short track. Il via da Salt Lake City, per una tre giorni di competizioni in quella che probabilmente è la pista dal ghiaccio più veloce tra le sei tappe di quest’anno. Si parte dunque dal tempio del pattinaggio come lo Utah Olympic Oval che ritorna ad ospitare la competizione dopo tre anni. Dalla capitale dello stato americano che si affaccia sulle Montagne Rocciose, parte così l’annata di ripresa culminata con i Giochi Olimpici in Russia. Un’annata che potrebbe essere interlocutoria per ristabilire le gerarchie sul ghiaccio, dopo numerosi ritiri o pause di riflessione. All’esordio dunque la nuova Italia targata Kenan Gouadec. Il c.t. canadese potrà contare su dodici atleti (con la fuoriclasse Arianna Fontana compresa) per la trasferta nel continente americano (tra una settimana, infatti, si replicherà a Montréal).

Il tecnico della Nazionale sarà coadiuvato dall’aiuto Matteo Anesi, “fresco” dal ritiro da agonista in pista lunga, alla prima trasferta con lo short track in Coppa del Mondo, in qualità di membro dello staff tecnico.

Ritorna dunque in pista la campionessa di Polaggia, Arianna Fontana. La tre volte medagliata a Sochi, inizia una nuova stagione e un nuovo ciclo olimpico, alla ricerca di una consacrazione totale nella storia dello short track. Probabilmente, questa – perlomeno per la prima parte - non sarà la stagione in cui la vedremo al top della sua condizione per via di un programma specifico mirato ad averla al massimo splendore tra quattro anni. In ogni caso rimane una delle più forti pattinatrici in attività. E la 24enne valtellinese resta l’atleta azzurra con le migliori possibilità di conquistare dei podi in Coppa del Mondo. Se non qualcosa di più.

Non solo Fontana per i colori azzurri: nella selezione femminile, che non conta sulle presenze di Martina Valcepina (ferma per maternità) e Cecilia Maffei (che si è lanciata nella nuova avventura in pista lunga), spazio ad alcuni ritorni importanti. In primis Arianna Valcepina, sorella minore di Martina, che torna a calcare il ghiaccio di World Cup, cosa che non le capitava da oltre due anni. Discorso simile anche per la torinese Ylenia Tota, al rientro in gara dopo aver esordito a soli 16 anni (ovvero tre anni fa) in Coppa. Esordiente totale è invece Federica Tombolato, classe 1994 tesserata per lo Sportmann Bolzano. Oltre alla plurimedagliata Fontana, le più esperte della squadra femminile saranno Elena Viviani e Lucia Peretti, entrambe di bronzo con la staffetta ai Giochi Olimpici e al Mondiale. Sicuramente il loro apporto sarà basilare per la gara a squadre, ma si attende qualche acuto da loro anche sulle distanze individuali.

In chiave generale, mancherà Park Seung-Hi, ovvero la donna che – assieme proprio ad Arianna Fontana e alla sua compagna Shim Suk-Hee – ha conquistato più medaglie (tre in totale) alle Olimpiadi di Sochi 2014. La 22enne di Seul ha infatti deciso di tentare l’assalto alla pista lunga, qualificandosi per le selezioni di Coppa nelle distanze veloci. Sarà così al via della Coppa di speed skating che partirà dal Giappone il prossimo 14 novembre.

Proprio la polivalente Shim Suk-Hee potrebbe essere l’atleta da battere su tutte e tre le distanze. La 17enne coreana, che un anno fa si aggiudicò le classifiche sui 1000 e i 1500 metri di Coppa e la classifica generale ai Mondiali 2014, dovrà vedersi da tante avversarie agguerrite. Tra di loro, la 21enne cinese Fan Kexin tenterà di non far rimpiangere le assenze delle connazionali Wang Meng, Li Jianrou e Zhou Yang. Attenzione puntata anche su Kim Alang, classe 1995, volto nuovo ma entrata prepotentemente in auge nel 2013. Tra le europee, l’olandese Jorien Ter Mors è ferma ai box per via di alcuni problemi fisici che pare le abbiano precluso la stagione agonistica. Ma dal Vecchio Continente, si attendono grandi cose dalla britannica Elise Christie, vicecampionessa europea in carica.

In campo maschile non mancano le sorprese e gli addii eccellenti. In casa americana, dopo una stagione impegnativa e con soddisfazioni, si prende una pausa J. R. Celski, argento iridato in carica – in classifica generale  e nei 500 - e con la staffetta olimpica a Sochi 2014. Ha dichiarato di voler prendersi una pausa dallo sport. Il 24enne di origini filippine valuterà i vari impegni che lo show business gli presenterà. E solo successivamente potrebbe rientrare in previsione dei Giochi Invernali 2018. Infortunato un altro dei medagliati individuali – bronzo nei 500 - a Sochi: il canadese Charle Cournoyer non potrà gareggiare per via di una frattura al piede destro. Rientrerà nelle tappe di dicembre. Si è ritirato, invece, uno dei pattinatori olandesi più esperti, Niels Kerstholt.

I favoriti, però rimangono altri, nonostante le assenze. L’uomo del 2014, il coreano naturalizzato russo Victor An dovrà senz’altro guardarsi dagli assalti del deluso totale, o quasi, della passata stagione: il canadese Charles Hamelin. Entrambi, non più giovanissimi, continueranno fino a Pyeongchang 2018. E non sarà difficile pensare che almeno per quest’anno, il loro campo di battaglia principale sarà la World Cup ISU. Tra gli outsider per i titoli iridati, in primissima fila ci sono gli asiatici. Da una parte, i cinesi Wu Dajing e Han Tianyu, entrambi in attesa di una consacrazione che equivarrebbe al potersi inserire nella probabile lotta An-Hamelin. Stesso obiettivo per l’ultimo argento iridato, il coreano Sin Da Woon. Occhio anche a Sjinkie Knegt, campione europeo 2013 e il più forte atleta che schiererà al via l’Olanda.

Gli azzurri si presentano compatti all’avventura di questa nuova stagione. Da una parte i più esperti quali Nicola Rodigari e Yuri Confortola, vorranno dimostrare ancora molto nelle gare individuali e guidare una staffetta che deve scoprire e sviluppare appieno le sue vere potenzialità. Poi ci sono Tommaso Dotti e Davide Viscardi, più giovani che hanno già saggiato il ghiaccio di Coppa e delle Olimpiadi. Buona anche se da affinare, l’esperienza internazionale di Andrea Cassinelli, che non ha partecipato alle Olimpiadi 2014 ma che rientrerà in Coppa dopo essere mancato per un anno. Mentre il secondo esordiente è Massimo Gurini (19 anni): esponente del nuovo che avanza e che dovrà avanzare – assieme ai suoi compagni citati - alla fine di questo quadriennio.

Da domani, alle ore 17:40 italiane, il via alle gare con i turni preliminari dei 1000 metri femminili e maschili. Sarà possibile seguire le competizioni in diretta streaming dal canale ufficiale ISU: clicca qui.

 

Il programma (con orari italiani) della prima giornata dedicata esclusivamente a preliminari e batterie di tutte le distanze:

Ore 17:40 Preliminari 1000m donne (1a serie)
Ore 18:08 Preliminari 1000m uomini (1a serie)
Ore 18:58 Batterie 1000m donne (1a serie)
Ore 19:15 Batterie 1000m uomini (1a serie)
Ore 19:54 Batterie 1500m donne
Ore 20:21 Preliminari 500m donne
Ore 22:45 Preliminari 500m uomini
Ore 23:53 Preliminari 1000m donne (2a serie)
Ore 00:21 Preliminari 1000m uomini (2a serie)
Ore 01:11 Batterie 500m donne
Ore 01:25 Batterie 500m uomini
Ore 01:57 Batterie 1000m donne (2a serie)
Ore 02:14 Batterie 1000m uomini (2a serie)
Ore 03:14 Batterie Staffetta 3000m donne
Ore 03:38 Batterie Staffetta 5000m uomini

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