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Arianna Fontana e Yuri Confortola, è gioia tricolore: sono i campioni d’Italia 2015

Arianna Fontana e Yuri Confortola non sbagliano: sono i campioni d’Italia 2015
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Francesco A. Armillotta

Short Track - Campionati Italiani a Torino

Arianna Fontana e Yuri Confortola, è gioia tricolore: sono i campioni d’Italia 2015

Vanno in archivio i Campionati Italiani 2015, prima manifestazione ufficiale dell'anno, conclusasi questo pomeriggio dopo la seconda e ultima giornata di gare al Palatazzoli di Torino. Sul ghiaccio piemontese si sono assegnati i titoli italiani della categoria Assoluti di short track. E la due giorni di gare torinese ha incoronato Arianna Fontana e Yuri Confortola quali nuovi campioni tricolore in classifica generale.

Dunque non cambiano le gerarchie sviluppatesi dopo la prima sessione di gare. Anche dopo la disputa dei 1000 metri e delle Superfinal, quest’ultime sulla lunghezza di 3000 metri – con i migliori otto classificati dopo le prime tre prove -, trionfano Fontana e Confortola. Entrambi i pattinatori valtellinesi erano già saldamente in testa alla classifica generale provvisoria dopo le gare del sabato sera e si sono così confermati i migliori d’Italia. Percorso netto per la cinque volte medagliata alle Olimpiadi invernali: la 24enne di Polaggia ha conquistato anche 1000 e 3000 metri conclusivi, centrando un en plein d’oro totale che l’ha fatta concludere a punteggio pieno – 40mila punti – in graduatoria complessiva. Alle sue spalle si è confermata Elena Viviani – compagna di squadra della Fontana, alle Fiamme Gialle – con 31870 lunghezze. Bronzo a Lucia Peretti che scalza dalla terza piazza Arianna Valcepina, dopo le prove della domenica.

In campo maschile Yuri Confortola, 28enne del Gruppo Sportivo Forestale si aggiudica la classifica e il titolo “Overall” – 36400 punti totali – frutto anche della sua vittoria nei 1000m e del terzo posto nella Superfinal. L’argento tricolore se l’è aggiudicato Tommaso Dotti – campione nel 2014 – a quota 29277 lunghezze, mentre il bronzo finisce a Nicola Rodigari con 22141 punti, bravo a difendersi dagli assalti di Massimo Gurini e Davide Viscardi, rispettivamente quarto e quinto.

Durante i nove giri per assegnare il titolo dei 1000 metri femminili (nella foto di copertina), Arianna Fontana non ha difficoltà a prendersi il successo in 1’46’’386. La gara ha visto fare l’andatura per i primissimi giri dalla Viviani, con Sighel e Peretti pronte a darle battaglia. La campionessa decide di rompere gli indugi con un magnifico sorpasso esterno ai -2 giri dal termine che le consente una vittoria facile su Viviani (1’46’’894) e Peretti (1’46’’944), con la Sighel quarta. Mentre una delle possibili favorite al podio, Arianna Valcepina, si aggiudica con facilità la Finale B. In precedenza, durante la prima delle due semifinali in programma, proprio una penalità aveva precluso a quest’ultima la possibilità di lottare per le medaglie, e di conseguenza l’accesso alla Finale A. La valtellinese è stata punita per un'entrata in curva giudicata scorretta sulla Juniores – tra le più brillanti atlete viste a questi Campionati nazionali - Arianna Sighel.

L'ultima gara delle donne individuale, quella dei 3000 – ovvero la Superfinal a otto che non assegnava il titolo tricolore per la distanza -, finisce ancora una volta al talento mondiale Fontana. Arianna trova, insieme alla portacolori della Bormio Ghiaccio, Lucia Peretti un allungo importante ed entrambe guadagnano presto un giro di vantaggio sul resto gruppo. L’altra atleta delle Fiamme Gialle, Elena Viviani, perde l’attimo per seguirle salvo poi recuperare lo svantaggio dopo poche tornate. Ai -1000 c’è lo scatto decisivo della Fontana che si aggiudica così la quarta gara individuale su quattro nel suo superlativo weekend tricolore, con il crono finale di 5’56’’346. Seconda è la Peretti (5’59’’756), davanti alla Viviani e a un’agguerrita Arianna Sighel. Arianna Valcepina, quinta della Superfinal, non riesce a guadagnare punti in classifica generale all’ultima occasione possibile.

Quanto alle due prove individuali maschili, soprattutto i 1000 metri hanno riservato diverse sorprese. Oltre però al vincitore: l’oro è sempre – come su 1000 e 5000 – appannaggio di Yuri Confortola. Il 28enne di Bormio – che in palmares vanta ben nove medaglie a livello europeo – vince la Finale A col tempo di 1’33’’049, più lento rispetto a quanto corso in semifinale. Dietro di lui si posiziona il compagno di società alla Forestale, Nicola Rodigari (1’31’’335) davanti a Massimo Gurini (1’31’’620). Quarto Matteo Compagnoni, mentre uno dei favoriti – campione sulla distanza nel 2014 – come Tommaso Dotti, è penalizzato e quindi retrocesso all’ultimo posto. Il pattinatore delle Fiamme Oro subisce la squalifica dei giudici dopo essere stato nel vivo dei giochi per l’oro. Dotti paga un contatto su Compagnoni per poi prendere il comando successivamente. Non gli basterà – nonostante il declassamento successivo -perché Confortola passa il milanese all'interno dopo il penultimo giro e prende la testa per la vittoria che non gli sfugge.

In precedenza era andato fuori dalla finalissima anche uno dei papabili al podio finale come Davide Viscardi. Una penalità l’ha costretto alla Finale B, promuovendo proprio Compagnoni - nuovamente in una gara per le medaglie dopo i 500 di ieri. L’argento dei 1000 nell’edizione 2014 ha poi chiuso al quinto posto complessivo.

La Superfinal, serviva per delineare le posizioni dietro al dominatore Confortola. Tra gli otto al via, si distingue dapprima Massimo Gurini, primo allo sprint intermedio che guadagna subito un giro di vantaggio. Lo seguiranno Confortola e Dotti. Ma la vittoria finale va a Tommaso Dotti, capace di prendersi così il primo successo dopo le tre vittorie del neo campione d’Italia. Il giovane lombardo vince in 5’36’’842, andando a scalzare con un grande finale Massimo Gurini (secondo in 5’39’’330) e lo stesso Confortola. Quarto Rodigari, che riesce così a conservare il terzo posto in classifica generale dall’attacco proprio di Gurini (bronzo nel 2014).

In chiusura di programma, grandi emozioni le hanno regalate le staffette societarie miste, composte in base alle classificazioni individuali. Al femminile, sui 3000 metri della distanza, trionfa il quartetto guidato da Arianna Fontana in 4’33’’411. La campionessa d’Italia trova così la quinta vittoria sul ghiaccio del Palatazzoli, con le compagne Asia Antonioli, Nicole Botter Gomez e Melissa Tunno.

Tra gli uomini, esulta dopo una gara molto veloce e incertissima fino agli ultimi metri, la squadra formata da Tommaso Dotti, Andrea Cassinelli, Tommaso Palle e Nicola Martinelli. Nella combattuta volata tra gli ultimi frazionisti Dotti, Rodigari, Gurini e Confortola ha la meglio il primo fermando il tempo a 7’24’’152 dopo i 5000 metri percorsi.

Clicca qui per consultare i risultati completi del Campionato Assoluto 2015 dal sito ufficiale della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Inoltre, nella pagina sono presenti le graduatorie della seconda prova di Coppa Italia, svoltasi in contemporanea alla manifestazione tricolore.

ARYFONTA YURICONFORTOLA
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