Perché Therese Johaug non è stata ancora neppure sospesa?

Perché Therese Johaug non è stata ancora neppure sospesa?
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Perché Therese Johaug non è stata ancora neppure sospesa?

Nonostante la positività riscontrata sui campioni A e B del controllo effettuato dall'agenzia norvegese a Livigno il 16 settembre, la sette volte iridata al momento non è inibita dal gareggiare e non è esclusa dalla squadra nazionale.

Vista la caratura del personaggio, che in Norvegia è popolare quanto da noi lo può essere Valentino Rossi o Gigi Buffon, ma soprattutto considerati i regolamenti e le procedure Wada, il mancato provvedimento temporaneo nei confronti di Johaug lascia perplessi.

Eppure la situazione alquanto insolita è stata confermata sia dalla federsci norge che dal comitato nazionale antidoping. Ciò sarebbe dovuto al fatto che nella fattispecie è stato valutato che non ci sarebbe chiara evidenza della volontà di Johaug di assumere una sostanza per migliorare le prestazioni e la negligenza o imperizia della stessa. 

Tutto questo in quanto l'atleta ha scaricato ogni responsabilità sul medico Fredrik Bendiksen, il quale ha fatto mea culpa dimettendosi dal suo incarico. Inoltre la bassa concentrazione di clostebol rilevata nelle urine, risulterebbe compatibile con l'uso della pomata incriminata, il Trofodermin.

Nonostante ciò Olli Rauste, esperto di normative antidoping, sostiene che nei casi come quello di Johaug, anche considerata la sostanza in questione, dovrebbe scattare la sospensione automatica. Esiste la possibilità che Johaug opti eventualmente per una sospensione volontaria, altrimenti dopo le verifiche preliminari potrebbe essere presa una decisione in tal senso, prima che siano fissati i termini della squalifica, per i quali è peraltro difficile ipotizzare una tempistica.

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