Alexandra Pretorius, gravemente infortunatasi ai legamenti ad agosto, sta recuperando a tempo-record. Ci riuscirà anche Sarah Hendrickson (che nel frattempo ha un nuovo allenatore)?
Mercoledì 27 Novembre 2013
La saltatrice canadese si era rotta il legamento crociato anteriore del ginocchio destro lo scorso 12 agosto. La diciassettenne ha ricominciato a saltare nella giornata di ieri, esattamente tre mesi e due settimane dopo l'incidente.
Lo ha annunciato la stessa atleta su Twitter postando la foto in cima a questo articolo e commentandola con "tre mesi dopo l'operazione sto scivolando sulla zona d'atterraggio. Grazie ai miei fisioterapisti e a tutti coloro che mi hanno permesso di riuscirci".
Impossibile non fare l'associazione con un'altra americana infortunatasi in estate, ovvero Sarah Hendrickson. La statunitense si è rotta il legamento collaterale del ginocchio destro e ha dichiarato di voler essere in gara a Sochi a ogni costo.
Anche se l'infortunio è diverso non è escluso vedere la diciannovenne in azione già a gennaio, almeno in allenamento, per poi tentare l'assalto ai Giochi olimpici.
A proposito di Stati Uniti è stato individuato il sostituto di Paolo Bernardi, improvvisamente dimessosi dal suo ruolo. Il tecnico italiano sarà sostituito dal norvegese Erik Renmælmo, ex assistant coach della Norvegia femminile, non confermato nel suo ruolo a causa di inopinati tagli di budget della federazione scandinava.
La stagione della Coppa del Mondo di salto femminile partirà il 7 dicembre da Lillehammer (Norvegia).
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