Roberta Midali si conferma al 2° posto anche in gigante; tra gli uomini, buon 6° per Liberatore

Frattura scomposta metacarpale della mano sinistra per Roberta Midali
Sci Alpinosouth american cup

Roberta Midali si conferma al 2° posto anche in gigante; tra gli uomini, buon 6° per Liberatore

Secondo appuntamento di South American Cup dopo lo slalom del giorno precedente.

E sulle nevi di Cerro Castor, il comprensorio che domina Ushuaia, arriva un altro podio per l'Italia anche tra le porte larghe della gara femminile.

Roberta Midali conferma la propria qualità nelle due discipline tecniche, concludendo al 2° posto il gigante vinto dalla svizzera (classe '98) Lindy Etzensperger, che precede la bergamasca di soli 22 centesimi. Al terzo posto (a 79 centesimi) la finlandese Honkanen, con tante altre azzurre nelle posizioni di vertice. Nell'ordine, 5^ Carlotta Saracco, 7^ Maria Luisa Bertani, 9^ Lara Della Mea all'esordio stagionale in una specialità non sua, poi dal 14° al 23° posto ecco Martina Peterlini (14^), Francesca Fanti (15^), Elisa Platino (17^), Karoline Pichler (18^), Laura Pirovano (20^), Elisa Sandulli (23^).

Nel gigante maschile, si è imposto lo specialista francese Thibaut Favrot, che ha regolato di 67 centesimi il russo Ivan Kuznetsov e di 84 lo spagnolo Albert Ortega. Buono il 6° posto di Federico Liberatore e il 9° di Pietro Canzio, poi troviamo Giovanni Borsotti al 12° posto, Alex Vinatzer al 13°, Tommaso Sala al 20°, Samuel Moling al 30° e il vice iridato juniores Tobias Kastlunger al 34°. Fuori nella 2^ manche Giulio Zuccarini e Andrea Ballerin, non hanno concluso la prima Francesco Gori, Hannes Zingerle e Francesco Santacroce.

Tra l'odierna serata italiana e domani, altri due giganti FIS sulle nevi argentine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
546
Consensi sui social

Più letti in scialpino

L'amarezza di Sofia: Non penso di aver fatto un errore tecnico, grande occasione sprecata. Pirovano: Orgogliosa

L'amarezza di Sofia: Non penso di aver fatto un errore tecnico, grande occasione sprecata. Pirovano: Orgogliosa

Goggia e l'errore costato una (quasi certa) vittoria nella discesa di Val d'Isère, già conquistata in altre occasioni. L'8° posto fa male, mentre il 5° di Pirovano, di nuovo a soli 6 centesimi dal primo podio, viene accolto con sensazioni miste dalla trentina. Nicol Delago la terza azzurra in top ten, domani super-g a rischio meteo.