Per Aksel Lund Svindal rottura del tendine d'Achille e stagione che nemmeno comincia

Trasportato all’ospedale di Innsbruck e diagnosticato il grave infortunio, Aksel è stato operato.La sua stagione è finita prima ancora di cominciare, così come quella di Manfred Moelgg, anche lui classe 1982 come Svindal, che due mesi fa ha subito lo stesso infortunio ma alla gamba destra.

“La merda è arrivata. E questo è esattamente quello che è successo questa volta - scrive Svindal, sempre senza peli sulla lingua, sulla sua pagina Facebook -. Stavo facendo una corsetta con il resto della squadra a Sölden, in Austria. Avevamo finito un giro di gioco con la palla, semplicemente tenendola in aria passandocela fra di noi. Improvvisamente ho sentito uno scatto nella mia gamba e ho capito subito che qualcosa non andava. Il tendine d’Achille. Siamo andati dritti all'ospedale di Innsbruck dove ho trovato cure veloci ed eccellenti. Hanno concluso che il tendine d’Achille era rotto e dopo 5 minuti di chiacchiere sono andato dritto in sala operatoria. Un infortunio grave e nel momento peggiore, proprio quando la stagione sta per iniziare. Ma ora che è accaduto non c'è molto che possa fare. Adesso devo solo guardare avanti. Nessuno può dire al 100% quanto tempo ci vorrà per guarire, ma io sono pronto per le settimane che stanno arrivando. Starò in Austria per un po' prima di tornare in Norvegia e decidere ulteriormente la riabilitazione con lo staff del Centro Olimpico di Oslo. Come dicevo. La merda è arrivata!”