Il medagliere è dell'Austria, con la Svizzera "bloccata" nella seconda settimana. E l'Italia...

Foto di Redazione
Info foto

2021 Getty Images

campionati del mondo cortina 2021

Il medagliere è dell'Austria, con la Svizzera "bloccata" nella seconda settimana. E l'Italia...

Il bilancio di Cortina 2021 nei numeri: cinque doppiette tra Foss-Solevaag (uno, però, è un titolo a squadre), Kriechmayr, Faivre, Gut-Behrami e Liensberger, ma la più medagliata è Mikaela Shiffrin...

Il medagliere di questi 46esimi campionati del mondo parla chiaro. Austria e Svizzera davanti a tutte, come da pronostico, ma l'orgoglio della Norvegia fa sì che arrivi un quarto posto, appena alle spalle della Francia, che vale tanto considerando tutti i problemi degli scandinavi.

E l'Italia alla fine chiude al sesto posto, con l'oro di Marta Bassino in parallelo e l'argento di Luca De Aliprandini in gigante: sotto le attese, senza dubbio, anche se le prestazioni di qualità non sono mancate e, paradossalmente (ma neppure troppo, siamo ai Mondiali...), si è raccolto dove sembrava più difficile. L'Austria ha dominato con cinque titoli, aggiungendoci l'argento quest'oggi di Pertl e due bronzi.

La Svizzera era partita fortissimo e alla fine ha portato a casa una medaglia in più rispetto ai “cugini”, ma con tre ori, un argento e cinque bronzi, bloccandosi un po' nella seconda settimana ad eccezione del capolavoro in gigante di Lara Gut-Behrami. Al terzo posto del medagliere ecco quindi la Francia di Faivre e Pinturault (con il contributo del bronzo di Worley in parallelo), con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi, poi dopo la Norvegia con i suoi due titoli e il bronzo di Kristoffersen, ecco gli Stati Uniti sulle spalle di Mikaela Shiffrin.

L'Italia è davanti alla Germania, anche se i tedeschi si prendono ben quattro medaglie (tre argenti e un bronzo), così come a Slovacchia (i due argenti di Vlhova), Croazia e Svezia con un argento a testa.

E a livello di singoli? Sono cinque le doppiette d'oro, anche se il primo oro di Sebastian Foss-Solevaag è arrivato in una prova a squadre: assieme al norvegese troviamo Faivre (parallelo e gigante) e lo storico uno-due di Kriechmayr tra super-g e discesa. Tra le donne, hanno esultato due volte Lara Gut-Behrami (che ci ha aggiunto un bronzo in discesa) e Katharina Liensberger, una delle donne copertina di questi mondiali visto che anche l'austriaca ha concluso terza in gigante allegando quella medaglia ai due ori tra parallelo e slalom.

La più medagliata di tutte, però, è ancora Mikaela Shiffrin: 4 in 4 gare, con l'oro in combinata alpina, l'argento in gigante e i bronzi di slalom e super-g.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
48
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Il giorno dopo la scomparsa di Margot è il momento del dolore e degli interrogativi: la sua storia e un sogno infranto

Il giorno dopo la scomparsa di Margot è il momento del dolore e degli interrogativi: la sua storia e un sogno infranto

Dalle federazioni ai club, dagli sciatori agli stessi appassionati, è davvero durissima accettare quanto accaduto giovedì alla 18enne francese sulle nevi di Val d'Isère, all'interno dell'evento di casa Red Bull per un incidente che ci ha portato via Margot Simond, sei mesi dopo Matilde Lorenzi e a poche settimane dalla morte di Marco Degli Uomini. Il messaggio di Clément Noel, che ha creato dallo scorso anno un appuntamento (ovviamente annullato) che doveva essere solo di festa.