Terminato il raduno dei velocisti a Landgraaf. Per Buzzi "un lavoro specifico di base importante"

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Terminato il raduno dei velocisti a Landgraaf. Per Buzzi "un lavoro specifico di base importante"

Nell'impianto indoor dei Paesi Bassi, il gruppo di Alberto Ghidoni ha vissuto un week-end diverso dal solito.

Una tre giorni particolare, quella trascorsa dalla nazionale dei velocisti azzurri in quel di Landgraaf. La “SnowWorld”, ovvero l'impianto indoor della cittadina nei Paesi Bassi, ha ospitato nel week-end i ragazzi di Alberto Ghidoni, da Christof Innerhofer a Mattia Casse, Florian Schieder, Alexander Prast e Emanuele Buzzi.

Proprio il discesista di Sappada ci racconta com'è andato questo tipo di lavoro differente dal solito: “Sciare al coperto, in pieno agosto, non è proprio la stessa cosa che farlo in ghiacciaio – il racconto di Buzzi - Ma questi tre giorni di lavoro nella SnowWorld di Landgraaf sono stati proficui. Con gli altri azzurri della velocità abbiamo fatto un lavoro diverso dal solito, un lavoro specifico di base ad alta intensità anche se a bassa velocità, che serve come richiamo dei fondamentali. E che serve per continuare a migliorare in quelle che sono le mie discipline”.

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