Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

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Tereza Nova ha bisogno dell'aiuto di tutta la comunità sciistica: il durissimo recupero della velocista della Rep. Ceca

Caduta lo scorso 24 gennaio in prova a Garmisch e in coma farmacologico per le successive tre settimane abbondanti, la classe 1998 sta affrontando un percorso di riabilitazione molto complicato e che ora necessita di fondi. La raccolta avviata dalla federsci ceca e le parole di mamma Romana Nova: "Sta affrontando la gara più dura della sua vita, ma ha la cosa più importante che è la volontà di non arrendersi".

Una caduta tremenda, con un gravissimo trauma cranico che ha costretto i medici a mantenerla in coma farmacologico da quel 24 gennaio 2025 sino al mese successivo, visto che solo dopo metà febbraio, Tereza Nova è stata risvegliata, nella clinica bavarese di Murnau dove ha vissuto i giorni più critici post incidente in quella 2^ prova della discesa di Garmisch-Partenkirchen, per tornare in patria.

Da lì è cominciato un percorso di recupero durissimo, per la velocista della Repubblica Ceca classe 1998 che ora la comunità dello sci, o chiunque voglia partecipare, è chiamata a supportare: Tereza sta lavorando da mesi al centro di riabilitazione di Kladruby, nel suo paese, i progressi ci sono sul piano motorio e la speranza di poter avere una vita come tutte le ragazze della sua età anche, ma certezze ancora non ne esistono e ora servono i fondi necessari per andare al di là di questo periodo coperto (sino al prossimo settembre) dal servizio sanitario pubblico per le cure mediche d’urgenza.

La stessa FIS si è spesa per lanciare un appello in tal senso, il primo passo concreto l’ha fatto la Federazione sciistica della Repubblica Ceca che ha avviato la raccolta per coprire i costi della riabilitazione: “Sono ancora all’inizio, ma sto andando nella giusta direzione e spero presto di poter correre come una pazza qui dentro”, ha detto di recente Tereza Nova, che ha ricevuto la visita dei compagni di nazionale guidati da Jan Zabystran, la rivelazione della squadra ceca di velocità nella scorsa stagione.

“Terka sta affrontando la gara più dura della sua vita e l'ha iniziata con la cosa più importante: la volontà di non arrendersi - ha aggiunto la mamma, Romana Nova – Ha già superato molti ostacoli critici, ma ha ancora molto da fare”.

“Lo sci è lo sport più bello del mondo, ma può anche essere incredibilmente crudele. Un solo secondo può cambiare una vita - ha dichiarato il presidente della federsci, David Travnícek - Tereza rimane parte della nostra famiglia di sciatori e sentiamo il dovere di aiutarla”. Sui profili ufficiali della federazione ceca è possibile avere tutte le informazioni per donare, con la stessa tappa di Coppa del Mondo di Spindleruv Mlyn, che il prossimo gennaio (il 24-25 del mese con gigante e slalom femminili) riporterà il massimo circuito nel paese dopo 3 anni, che parteciperà donando il 5% del ricavato per la vendita dei biglietti alla fondazione che supporta Tereza.

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