A Saint-Jean d'Aulps, la sfida maschile tra le porte larghe premia lo statunitense che brucia di 6 centesimi Elezi Cannaferina, ad un soffio dal bis di St. Anton. Terzo Ax Swartz, quarto il padovano ad appena 14 centesimi dalla vittoria...
Un finale tiratissimo, una battaglia che vede i primi quattro della classifica racchiusi in soli 14 centesimi, e l'unico a rimanere giù dal podio è proprio l'azzurro di punta.
Stefano Pizzato sfiora il capolavoro nel gigante che ha chiuso i campionati del mondo junior di Portes du Soleil, sulla scia di quanto fatto negli ultimi anni da Kastlunger, Franzoni e Della Vite, d'argento in questa gara tra le edizioni 2019, 2021 e 2022.
Il classe 2003 padovano è quarto, a soli 0”14 dal trionfo, lui partito col pettorale n° 1 nella manche d'apertura di questa mattina e all'attacco pure nella seconda di Saint-Jean d'Aulps, dopo aver chiuso alle spalle solo del francese Vitale. Dietro a Pizzato, per soli 8 centesimi, c'era lo statunitense Ryder Sarchett che andrà a prendersi in maniera decisamente sorprendente l'oro mondiale, bruciando di 6 centesimi il campione in carica, Alban Elezi Cannaferina, con la Francia che chiude senza titoli la rassegna di casa.
Il transalpino viene battuto di 6 centesimi, con Fabian Ax Swartz che si regala la medaglia nella specialità meno sua, terzo ad un solo decimo da Sarchett (era 5°, ma a soli 16 centesimi dall'americano dopo la 1^ manche), appunto 4 centesimi davanti a Pizzato.
E Flavio Vitale, che guidava con 29 centesimi sull'azzurro e 37 su Sarchett, sbaglia a metà della seconda e finisce solo quinto, a 0”36 dal vincitore e con mille rimpianti. Poi il primo norge, Bakkevig che è sesto ad appena 4 decimi con una gran seconda, prima del tedesco Palamaras (7° a 0”82), degli altri scandinavi Herland e Nyberg, 8° e 9° attorno al secondo di ritardo, e del terzo norvegese a completare la top ten, Simen Sellaeg.
Tre gli italiani in top 15 (non è partito nella seconda Saracco, che era 32°, mentre erano usciti nella prima Rigamonti e Bertoldini), con Fabio Allasina bravo in rimonta da 22° a 12°, mentre Pietro Giovanni Motterlini sarà 15°.
Il bilancio finale del Mondiale azzurro rimane positivo, con quattro medaglie e due titoli, quelli di Perathoner in super-g e dello stesso gardenese in coppia con Saracco nella combinata a squadre), anche se il podio l'hanno visto solo i ragazzi, con tanti piazzamenti solo vicine alle medaglie per le ragazze, che puntavano fortissimo su Thaler nella velocità e su tante atlete nelle discipline tecniche, da Mondinelli a Sola e Pomaré.
MONDIALI JUNIOR – CLASSIFICA GIGANTE MASCHILE
1° Ryder Sarchett in 2'06”97
2° Alban Elezi Cannaferina + 0”06
3° Fabian Ax Swartz + 0”10
4° Stefano Pizzato + 0”14
5° Flavio Vitale + 0”36
6° Rasmus Bakkevig + 0”40
7° Nickco Palamaras + 0”82
8° Johs Braathen Herland + 0”94
9° Emil Nyberg + 1”02
10° Simen Sellaeg + 1”30
12° Fabio Allasina + 1”41
15° Pietro Giovanni Motterlini + 1”65
DNS2 Edoardo Saracco
DNF1 Leonardo Rigamonti
DNF1 Andrea Bertoldini
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