Sopralluogo effettuato anche sulla Gran Risa: il 21-22 dicembre di nuovo gigante e slalom in Alta Badia

Foto di Redazione
Info foto

Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Sopralluogo effettuato anche sulla Gran Risa: il 21-22 dicembre di nuovo gigante e slalom in Alta Badia

Oggi l'arrivo di Markus Waldner e dei delegati FIS per analizzare i dettagli verso la classica due giorni della Coppa del Mondo maschile che conferma lo slalom, lo scorso anno dominato da Timon Haugan, il giorno dopo l'attesissimo gigante (con Odermatt vincente in rimonta nel 2024).

Dopo la Val Gardena tocca all’Alta Badia, esattamente come da ordine di calendario della prossima Coppa del Mondo maschile, quando al super-g e alla discesa sulla Saslong, faranno seguito gigante e slalom sulla mitica Gran Risa.

Il sopralluogo estivo della FIS, con il chief race director Markus Waldner e i suoi uomini accompagnati in pista (come i responsabili di Infront per l’analisi sulla produzione TV) dall’organizzazione badiota, è avvenuto quest’oggi in vista delle gare previste il 21 e 22 dicembre 2025, per il 40esimo anniversario dalla prima volta di uno dei top event del circo bianco.

Si comincerà con il classicissimo gigante, poi lo slalom confermato dopo che nel 2024, ad imporsi sulle nevi altoatesine, era stato uno straripante Timon Haugan; 24 ore prima, invece, la meravigliosa 2^ manche di Marco Odermatt a sigillare una nuova vittoria del fenomeno svizzero sulla pista che, assieme ad Adelboden, è il simbolo della disciplina madre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
21
Consensi sui social

Slalom Maschile Alta Badia (ITA)

Slalom Gigante Maschile Alta Badia (ITA)

Ultimi in scialpino

Nicolò Robello, un super velista che ha portato il mare (e il Genoa) nella vita di Elena Curtoni

Nicolò Robello, un super velista che ha portato il mare (e il Genoa) nella vita di Elena Curtoni

Abbiamo intervistato il marito della campionessa azzurra, fresco vincitore con lo Yacht Club de Monaco di un evento storico come l'Admiral's Cup: Nicolò ci ha raccontato dei suoi inizi proprio sugli sci, di come ha conosciuto Elena (è colpa dei fratelli Marsaglia!), del tifo rossoblu che ora ha contagiato pure la discesista valtellinese (lo staff medico e tutta la squadra sono stati splendidi a supportarla dopo l'infortunio di Sankt Moritz). E Nicolò ci ha raccontato mille altre cose.