Raphael Haaser vuole allargare il raggio a tre discipline: "Cerco costanza in gigante e la prima vittoria in coppa"

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Raphael Haaser vuole allargare il raggio a tre discipline: "Cerco costanza in gigante e la prima vittoria in coppa"

Le parole all'ORF del campione del mondo di gigante, che punta a fare bene anche in discesa e, nel "suo" super-g (cinque piazze d'onore sinora in CdM), a giocarsela sempre là davanti.

La stagione 2024/25 di Raphael Haaser è stata tutt’altro che semplice, dal crac al ginocchio di metà dicembre in Val d’Isère alla gran botta patita, sempre in gigante, a fine stagione in quel di Hafjell.

Eppure, perdendo molte gare e senza poter raggiungere la forma e la confidenza ideali, il 27enne tirolese ha vissuto l’inverno più bello della carriera, coronato dalla doppia medaglia nel Mondiale di casa a Saalbach, con l’argento in super-g ad anticipare il capolavoro d’oro tra le porte larghe, quando Haaser è riuscito a battere in maniera clamorosa la corazzata svizzera (e norge).

Per l’annata olimpica, il polivalente austriaco riparte da un cambio importante come quello dei materiali, passando dopo una vita in Fischer al brand Atomic, ma anche da altre novità come gli allenamenti assieme ai compagni della velocità, perché l’intenzione del campione del mondo di gigante è quella di puntare molto più alla discesa rispetto a quanto fatto negli ultimi anni, lui che nella disciplina regina ha ottenuto solo tre piazzamenti a punti (con il best a Bormio a fine 2023, 14°).

Haaser non ha ancora vinto in Coppa del Mondo, collezionando ben cinque piazze d’onore e sempre in super-g, le ultime due nella scorsa stagione tra Kitzbuehel, quando rientrò in maniera clamorosa dopo l’infortunio del mese precedente, e alle finali di Sun Valley. “Il super-g è sicuramente la mia disciplina più costante – ha spiegato a ORF Sport l’iridato di gigante, che in quella specialità resta però fuori dalla top 15 mondiale e cercherà di mantenere i 500 punti nella WCSL generale anche in ottica discesa – Dipenderà dal risultato di Soelden la mia situazione di pettorale per le gare di Beaver Creek, farò davvero le discese solo se avranno senso per risultati di livello. Partendo in fondo sarebbe troppo difficile”.

Al fianco di atleti come Kriechmayr e Hemetsberger c’è tanto da imparare per la disciplina regina, ma gli stimoli non mancano pensando anche alla concorrenza interna di un talento come Lukas Feurstein, proprio colui che l’ha battuto nel super-g conclusivo della stagione. “Con Evers abbiamo cominciato dai test in primavera – ha spiegato ancora Haaser, riferendosi al nuovo allenatore responsabile del Wunderteam di velocità – E’ un tecnico di altissimo livello, penso che sia da abbastanza tempo nel settore per darci qualcosa di importante”.

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