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Finalmente Schwarz! Primo trionfo in slalom, Adelboden è austriaca e Noel sbaglia ancora tutto

Questa volta Clément Noel è super: primo trionfo del transalpino nello slalom di Adelboden
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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Finalmente Schwarz! Primo trionfo in slalom, Adelboden è austriaca e Noel sbaglia ancora tutto

Il francese, al comando dopo la prima manche, regala il primo trionfo al carinziano, che si prende pure il pettorale rosso battendo Strasser e Ryding. Continua la crisi di Kristoffersen (fuori), Moelgg e Maurberger unici azzurri nei 20.

Quasi due anni dopo l'ultima vittoria austriaca in slalom, ovvero quella firmata da Marcel Hirscher nel tempio di Schladming il 29 gennaio 2019, il Wunderteam può tornare ad esultare.

Le prestazioni erano già state all'altezza in queste prime gare, con doppio podio sia in Alta Badia che a Zagabria, mancava però il sigillo che è arrivato puntualmente oggi, nel quarto slalom stagionale sulla Chuenisbargli.

Ed è un successo speciale quello ottenuto da Marco Schwarz nel tempio di Adelboden, visto che si tratta del primo in carriera nella disciplina per il 25enne carinziano (già vincitore due volte in Coppa del Mondo tra combinata e parallelo), dopo averci girato attorno tante volte, per la precisione sette (con due secondi posti e cinque terzi).

La solita, folle seconda manche vissuta anche quest'oggi tra i pali stretti, ricca di rimonte, errori e con i primi sette della classifica racchiusi in meno di 3 decimi! Ancora una volta lo sconfitto è Clément Noel, in testa con margine dopo la 1^ manche come a Zagabria, e pasticcione oltremodo quando contava, per finire ottavo a 38 centesimi da Schwarz (che si prende pure il pettorale rosso togliendolo al compagno di squadra Feller, uscito nella 1^ manche) e con lo zero nella casella dei podi stagionali che grida vendetta.

Sul podio ci torna uno straordinario Linus Strasser, rimontante a Zagabria dall'ottavo al 1° posto e oggi dal 12° sino al 2°, a soli 14 centesimi dal vincitore. E pensare che sino a quattro giorni fa, il 28enne tedesco non aveva mai colto una top 3 tra i pali stretti...

Pazzesco, come i rimpianti di Dave Ryding che commette un errore gravissimo e alla fine è terzo, ad un centesimo da Strasser, ma con la sensazione chiarissima che sarebbe potuta arrivare la storica vittoria britannica. Incredibilmente quarto ci arriva così Michael Matt (era 13esimo dopo la prima manche), a 2 centesimi da Ryding e 17 da Schwarz, esattamente come accaduto nello slalom di Zagabria, mentre la Svizzera piazza le sue tre punte (ad eccezione di Zenhaeusern, solo 13°) dal 5° al 7° posto, con Meillard, Nef e Yule, che dal disastro di metà gara rinasce e chiude, pensate, a 29 centesimi dal bis dopo il trionfo del 2020 (ma anche per il vallesano, siamo a quota zero podi in quattro slalom).

Sul tracciato decisamente tosto dello svedese Masdal deraglia proprio Kristoffer Jakobsen (che si salva e chiude 16°, ma quanta rabbia...), quinto a metà gara, così come Henrik Kristoffersen che inforca subito (era 11° dopo la 1^ manche) e chiude nel peggiore dei modi il week-end che apre definitivamente la sua crisi, oltre a distanziarlo ulteriormente dalla vetta della overall che rimane saldamente nelle mani di Alexis Pinturault, comunque solo 17° alla fine.

Davanti al francese c'è il primo dei due azzurri a punti, un buon Manfred Moelgg 14° a soli 96 centesimi dal vincitore (normale, in una gara con distacchi del genere), mentre Simon Maurberger recupera dalla 25esima sino alla 18esima posizione. Buoni punti per lui, sprecati invece in avvio di 2^ manche da Tonetti (che era stato bravissimo a qualificarsi con il 51) e Sala, che scivolano e poi chiudono oltre il tempo limite, pur tagliando il traguardo che invece non raggiunge Giuliano Razzoli.

Nella giornata in cui non si erano qualificati Gross, Liberatore e Kastlunger, i rimpianti di casa Italia per un altro slalom poco soddisfacente sono chiaramente legati all'uscita nella prima manche di Alex Vinatzer, chiamato al riscatto a Wengen dopo due zeri. Si va verso la conferma della tappa del Lauberhorn, anche se manca ancora l'ufficialità dopo l'esplosione dei casi di positività che ha messo in pericolo lo storico appuntamento svizzero.

 

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SLALOM MASCHILE – ADELBODEN

 

Marco Schwarz in 1'52”69

Linus Strasser + 0”14

Dave Ryding + 0”15

4° Michael Matt + 0”17

5° Loic Meillard + 0”19

6° Tanguy Nef + 0”23

7° Daniel Yule + 0”29

8° Clément Noel + 0”38

9° Sebastian Foss-Solevaag + 0”41

10° Alexander Khoroshilov + 0”51

14° Manfred Moelgg + 0”96

18° Simon Maurberger + 1”32

DNF2 Tommaso Sala

DNF2 Riccardo Tonetti

DNF2 Giuliano Razzoli

DSQ Alex Vinatzer

DNQ Federico Liberatore

DNQ Stefano Gross

DNQ Tobias Kastlunger

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