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Come la prima di Zagabria: Noel comanda (con margine), Vinatzer inforca e l'Italia piange

Come la prima di Zagabria: Noel comanda (con margine), Vinatzer inforca e l'Italia piange
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2020 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Come la prima di Zagabria: Noel comanda (con margine), Vinatzer inforca e l'Italia piange

Lo slalom di Adelboden vede il francese fare la differenza a metà gara, a poco più di 4 decimi ci sono Muffat-Jeandet, Meillard e Schwarz. Il gardenese di nuovo fuori e il miglior azzurro è il "vecchio" Moelgg, in top 15 a 1"25, si qualificano altri 4 azzurri.

Come la prima manche di Zagabria, anche se le condizioni sono completamente differenti nel tempio di Adelboden.

A metà gara del quarto slalom di CdM è Clément Noel a guidare con margine su tutti i rivali, dopo aver mandato in scena una manche praticamente perfetta, per riscattare un avvio di stagione senza podi per il fenomeno francese. E come mercoledì scorso sulla collina di Sljeme, Alex Vinatzer inforca poco prima di metà manche, entrando sulla tripla a fine piano, questa volta senza fermarsi tagliando il traguardo a 73 centesimi da Noel. Certo non il massimo, considerato quanto fosse netto l'errore, anche se Alex ha subito confessato ai microfoni Rai di non essersene accorto.

Fuori anche il pettorale rosso Feller, alla prima recita da leader di specialità, così come Zubcic 5° a Zagabria, in una giornata che per ora vede, in attesa della 2^ manche prevista alle ore 13.30, un uno-due francese con Victor Muffat-Jeandet che conferma la sua rinascita tra i pali stretti, chiudendo a 41 centesimi dal connazionale e appena un centesimo davanti a Meillard, a sua volta con lo stesso distacco su Schwarz, quarto a + 0”43 dalla vetta.

Benissimo, ancora una volta, Kristoffer Jakobsen col quinto crono a 56 centesimi, poi Foss-Solevaag a 68 con pochi centesimi su Khoroshilov e Ryding (finalmente risaliti) e lo stesso Tanguy Nef (9° a 82 centesimi), mentre deludono ancora Zenhaeusern, 10° a 91 centesimi (partendo col pettorale 1) e Kristoffersen a 1”01, ma soprattutto Yule, campione uscente sulla Chuenisbargli e già distante 1”31.

Il miglior azzurro, quindi, risulta il “vecchio” Manfred Moelgg, splendido a 38 anni con il 14° crono a 1”25 da Noel (davanti allo stesso Yule e a Pinturault), con Maurberger alla fine 25° a 1”89 e altri tre azzurri qualificati per la seconda, ovvero Tonetti (bravissimo col pettorali 51), 27esimo, Razzoli e Sala, in sequenza 28^ e 29^. Trentunesimo a 3”22 e ancora fuori dai trenta come a Zagabria uno Stefano Gross in piena crisi, così come non ce l'hanno fatta Liberatore e Kastlunger.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE ADELBODEN

 

1° Clément Noel in 53”01

2° Victor Muffat-Jeandet + 0”41

Loic Meillard + 0”42

Marco Schwarz + 0”43

5° Kristoffer Jakobsen + 0”56

6° Sebastian Foss-Solevaag + 0”68

7° Alexander Khoroshilov + 0”73

Dave Ryding + 0”76

9° Tanguy Nef + 0”82

10° Ramon Zenhaeusern + 0”91

14° Manfred Moelgg + 1”25

25° Simon Maurberger + 1”89

27° Riccardo Tonetti + 1”92

28° Giuliano Razzoli + 2”02

29° Tommaso Sala + 2”05

31° Stefano Gross + 2”22

46° Federico Liberatore + 2”95

48° Tobias Kastlunger + 3”30

DNF1 Alex Vinatzer

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