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Odermatt non perfetto, ma ancora una volta davanti: Steen Olsen a 0"12, Della Vite che rabbia...

Odermatt non perfetto, ma ancora una volta
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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt non perfetto, ma ancora una volta davanti: Steen Olsen a 0"12, Della Vite che rabbia...

Prima manche del gigante-recupero ad Aspen, il nidvaldese col miglior tempo anche se il norvegese e Meillard sono molto vicini. Allarme Feller, che si tocca la schiena (che costringe al forfait Verdu) dopo l'uscita, mentre Pippo Della Vite è out dopo un gran primo intermedio e Vinatzer e De Aliprandini, invece, sono nei dieci con due ottime prove. Beffato Talacci, che sfiora la prima qualificazione ma è 31esimo.

C'è sempre lui davanti a tutti, anche se Marco Odermatt non è stato perfetto nella prima metà gara del gigante numero 1 in quel di Aspen, non dando la sensazione di avere il miglior feeling, anzi, sulla neve del Colorado.

Eppure, per proseguire la striscia vincente e portarla a 11 in serie tra le porte larghe, dalle ore 21.00 per la 2^ manche sarà sempre il fenomeno elvetico il favorito (e gli basta un 17° posto per la terza coppa consecutiva di gigante, una formalità visto che comunque dovrebbe vincere Zubcic), seppur con piccolo margine sui primi inseguitori: Alexander Steen Olsen, che già gli era stato abbastanza vicino a Bansko, perde 3 decimi in alto poi è davvero velocissimo, chiudendo secondo a 12 centesimi dal nidvaldese, mentre il secondo svizzero, Loic Meillard (che ha sfruttato bene l'1), è terzo a 0”19 pur lasciando 26 centesimi nel finale, avendo il miglior tempo sino all'ultimo intermedio.

Quarta prestazione per Zan Kranjec, che commette un errore nella parte alta che gli costa oltre mezzo secondo, poi è decisamente competitivo e chiude a 0”43, davanti ad altri due norge, Kristoffersen (5° a 0”64) e McGrath (7° a 0”77), con un solidissimo Tumler tra di loro, ancora lì dopo il 4° posto di Palisades Tahoe e sesto a 0”68.

Non è partito Verdu per i soliti guai alla schiena e proprio l'endemico problema fisico che, almeno quest'anno, aveva lasciato in pace Manuel Feller, torna a farsi sentire per il tirolese che, dopo non essere rimasto nel tracciato (in difficoltà sin dalle prime porte), si è toccato la zona lombare e, pur avendo già annunciato ieri che non avrebbe comunque disputato il secondo gigante per preservarsi in chiave slalom, preoccupa proprio per la gara nella quale può conquistare la coppa di specialità.

Tanti gli errori tra atleti di primo piano, da un altro austriaco di punta come Brennsteiner agli stessi Schmid, Windingstad e Pippo Della Vite: il bergamasco parte benissimo, ha 3 decimi di margine su Odermatt (che aveva concesso qualcosa, ma neppure troppo, nei primi 20” di manche) al primo intermedio ma proprio a fine muro sbaglia completamente il passaggio di immissione sui dossi della parte centrale, finendo fuori con mille rimpianti.

In ottava posizione, con una manche favolosa nella parte centrale (recuperando due decimi a Odermatt dopo aver pagato oltre mezzo secondo sul primo muro), ecco Alex Vinatzer che può davvero sognare la top ten, a soli 8 decimi dalla vetta partendo col n° 23 quando i segni in alto c'erano eccome. Discorso simile per Luca De Aliprandini, 9° a 1”02 (partendo due numeri prima rispetto al gardenese), 9 centesimi meglio di un Sam Maes che punta anch'egli in alto, ma che bella la rinascita di Victor Muffat-Jeandet, 11° a 1”18 col pettorale 32.

Poi troviamo il suo compagno Favrot a 1”33, dodicesimo crono con un paio di decimi su Gino Caviezel e Zubcic, decisamente in calo nella seconda parte di inverno e appena 14° a 1”60, a precedere un ottimo Janutin (15° a 1”69 col n° 30) e Radamus, reduce dal podio californiano, il primo della sua carriera in CdM, ma solo 16° a 1”86.

Fuori Hannes Zingerle e Tobias Kastlunger, per Giovanni Borsotti il pass della 2^ manche c'è con la 19esima prestazione a 2”07, ma certo il piemontese non può essere soddisfatto della sua prova, mentre sono tanti i rimpianti per Simon Talacci, con il livignasco che torna in CdM (dopo aver saltato Palisades Tahoe per cercare il posto fisso tramite Coppa Europa) e sfiora la sua prima qualificazione, 31esimo a 3”09 e con Luca Aerni, col pettorale 62 e per 4 centesimi, che lo esclude.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE ASPEN

 

Marco Odermatt in 1'05”09

Alexander Steen Olsen + 0”12

Loic Meillard + 0”19

4° Zan Kranjec + 0”43

5° Henrik Kristoffersen + 0”64

6° Thomas Tumler + 0”68

Atle Lie Mcgrath + 0”77

8° Alex Vinatzer + 0”80

9° Luca De Aliprandini + 1”02

10° Sam Maes + 1”09

19° Giovanni Borsotti + 2”07

31° Simon Talacci + 3”09

DNF Tobias Kastlunger

DNF Hannes Zingerle

DNF Filippo Della Vite

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