A 52 anni è scomparso il discesista che, assieme a Tommy Moe e AJ Kitt, rappresentò per qualche anno la nazionale a stelle e strisce nel massimo circuito.
Venerdì 10 Luglio 2020
Qualche ora dopo Finn Christian Jagge, se n'è andato un altro protagonista del circo bianco di fine anni '80-inizio anni '90.
Certo, meno vincente rispetto allo slalomista norvegese, ma parliamo di un uomo che ha lasciato comunque una traccia in seno alla nazionale statunitense: il 9 luglio è scomparso in maniera improvvisa a soli 52 anni, come ha fatto sapere la scorsa notte l'US Ski & Snowboard Team, Eric Keck. Pochi risultati a punti e solo tre stagioni in Coppa del Mondo, ma il gigante del Vermont è stato un discesista capace di gettarsi con grande coraggio sulle piste più difficili al mondo, ricordato anche a Kitzbuehel per un volo incredibile sulla Mausefalle, dal quale uscì quasi senza conseguenze.
Keck viene ricordato anche per una particolarità: considerata la sua stazza, utilizzava spesso sci da 230 cm, un vero record per colui che ha vissuto tante avventure assieme a Tommy Moe e AJ Kitt, che l'ha ricordato con grande affetto. “Eric non aveva paura di nulla e ci ha fatto sentire tutti come fossimo i suoi migliori amici. Siamo devastati”.
Nel '91 decise di lasciare lo sci agonistico a soli 23 anni per dedicarsi al college e al... calcio, prima in California e poi alla Columbia University; Eric Keck è diventato infine preside della Southwick School di Northfield, nel New Hampshire, prima dell'improvvisa scomparsa che l'ha portato via ai suoi cari, alla moglie Beth e ai quattro figli.
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