I grandi rivali di Paris per la discesa mondiale: Feuz ora c'è ("sono sorpreso"), Austria col tridente

Domenica alle ore 11.00, la Vertigine di Cortina ospiterà la gara tradizionalmente più attesa dei campionati del mondo, mai come quest'anno se pensiamo alla novità di questa pista che tanto ha fatto discutere nel corso della settimana.

Ed è ovvio che, con una delle migliori carte dell'intera rassegna iridata, ovvero Dominik Paris, che parte tra i grandi favoriti per la medaglia d'oro, l'attesa in casa Italia è ancora più grande. I rivali di “Domme”? Potenzialmente davvero molti, anche se le prove ci hanno detto che i riferimenti sembrano poter essere i... soliti.

Beat Feuz, infatti, oggi ha impressionato ed è chiaro che l'iridato di Sankt Moritz 2017, che partirà con il numero 7 (quattro numeri dopo Paris), sarà della partita eccome anche se lui stesso si è detto sorpreso del suo terzo crono odierno nell'ultima prova, lui che tra l'altro in queste occasioni è sempre parecchio distante dal vertice. “Sono rimasto un po' sorpreso – ha dichiarato dopo il training nell'intervista a SRF – Sono riuscito a tenere il passo dei migliori nel tratto centrale, che non mi era parso così buono. Il nuovo tracciato (Feuz, da rappresentante degli atleti in occasione di questa gara mondiale, si era fatto portavoce dei cambiamenti da apportare, ndr)? E' un po' più sulla linea di massima pendenza, credo sia migliore per tutti”.

Il miglior austriaco di giornata è stato Max Franz, secondo a 13 centesimi da Paris e davvero pericoloso, considerato lo stato di forma in crescita come si era già intuito a Garmisch (e nel super-g di giovedì scorso, sino all'uscita nella traversa): “Dobbiamo studiare al video e preparare un buon piano per domani – aveva detto dopo la prova il carinziano – Su una pista nuova serve tanta tattica”.

Al “Kronen Zeitung” ha parlato anche Vincent Kriechmayr, l'iridato di super-g che oggi ha concluso appena fuori dalla top ten. “Ho trovato la Vertigine molto più piacevole da sciare. Certo, ho già un oro al collo, ma proverò a fare il meglio. Vedo una gara combattutissima, su una pista non troppo lunga”.

Matthias Mayer, ancora a secco di medaglie ai campionati del mondo, rimane sulle sue: “Credo che la cerchia dei favoriti possa essere più ampia del solito – ha dichiarato il due volte campione olimpico – perchè qui la routine conta poco, è una discesa istintiva”.