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I dieci anni dal primo successo di Giuliano Razzoli: domenica a Zagabria il ritorno in un luogo magico

I dieci anni dal primo successo di Giuliano Razzoli: domenica a Zagabria il ritorno in un luogo magico
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I dieci anni dal primo successo di Giuliano Razzoli: domenica a Zagabria il ritorno in un luogo magico

Il 6 gennaio 2010, l'olimpionico vinse sulla Sljeme poche settimane prima del trionfo a cinque cerchi. L'obiettivo per gennaio? Tornare a giocarsela là davanti.

Ritornerà nel suo luogo magico, sulla pista che l'ha lanciato ai massimi livelli del circo bianco.

Domenica sarà una gara particolare per Giuliano Razzoli; seppur anticipata di 24 ore rispetto alla fatidica data del 6 gennaio, il 35enne slalomista reggiano vivrà a Zagabria il decennale dalla sua prima vittoria in Coppa del Mondo, arrivata sulla collina di Sljeme il 6 gennaio 2010.

Quella sera, il “Razzo” divenne grande trionfando in uno slalom magico per lo sci azzurro, visto che Manfred Moelgg fu secondo davanti a Julien Lizeroux, sul podio con i due uomini di punta di quella nazionale guidata da Jacques Theolier, tornato proprio da quest'anno al timone della squadra di slalom italiana. Fu il lancio ideale per il trionfo olimpico di Vancouver, poche settimane più tardi, ma Zagabria è sempre stata, nei suoi anni migliori, la pista preferita dal classe '84 di Villa Minozzo che si è ripetuto poi solo a Lenzerheide, con il secondo e ultimo hurrà nel massimo circuito alle finali del marzo 2011.

Lì infatti arrivò anche il primo podio in CdM, esattamente un anno prima di quel magico 2010; era il 6 gennaio 2009 e solo due super come Jean-Baptiste Grange e il padrone di casa Ivica Kostelic riuscirono a stare davanti a Razzoli, capace di concludere al 3° posto col pettorale n° 43. Negli anni seguenti, Giuliano si è confermato solo nel 2011, concludendo 4° dietro a Myhrer, Kostelic e Hargin, dopo aver firmato il miglior tempo nella 1^ manche, mentre l'unico risultato discreto negli ultimi anni è arrivato proprio nella scorsa edizione, con la 19esima piazza dopo la rinascita a Campiglio col 5° posto di due settimane prima.

Proprio tra la Sljeme e la 3Tre, questa volta a calendario invertito visto che sul canalone Miramonti si gareggerà mercoledì 8, Razzoli andrà alla ricerca delle migliori sensazioni per un mese di gennaio decisivo; dopo i 5 punti raccolti in Val d'Isère, l'ultimo oro olimpico dello sci alpino azzurro per quanto riguarda il settore maschile ha confermato che proprio in queste quattro settimane prevede di arrivare al top della condizione.

Se in occasione del suo 35esimo compleanno, il “Razzo” ha dichiarato di voler arrivare a giocarsi la sua terza Olimpiade puntando su Pechino 2022, l'obiettivo a breve termine è tornare lì davanti, almeno in zona top ten, ma con il sogno di risalire su un podio di Coppa del Mondo che gli manca da quattro anni, quando a Wengen fu secondo dietro Kristoffersen e davanti a Stefano Gross.

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