Hirscher: "Amo questa pista". Fanara: "Ora vorrei vincere..."

MARCEL HIRSCHER: "Da quando gareggio in Coppa del Mondo ho sempre fatto bene su questa pista, la più ripida del circuito, direi perfetta per me. Ho sentito alla radio che Fanara aveva fatto una manche grandiosa e sapevo di dover dare tutto per batterlo. Amo le piste più tecniche, perché la mia tecnica non credo sia malvagia... Quest'anno il tracciato è stato preparato con più acqua del solito, non avete idea di quanto sia difficile sciare in queste condizioni. E' un'autentica lotta dalla cima alla fine".

THOMAS FANARA: "La mia gara migliore su questa pista e significa molto per me, c'erano i ragazzi del Fan Club a vedermi e tanti amici dalla Francia. Mi sentivo concentrato come mai forse in passato: certo, non ho vinto, ma la mia gara è stata comunque molto buona. Ero sereno, oggi, per una volta non ho pensato a quanti errori avrei potuto commettere, ma solo a sciare velocemente con la mente libera. E sono contento che abbia funzionato. Sono nel circuito da otto anni, vorrei assolutamente festeggiare la mia prima vittoria in carriera, ma è sempre una lotta durissima, specialmente quando devi gareggiare contro fenomeni come Ligety, Hirscher e Pinturault". 

STEFAN LUITZ: "Mi sono infortunato al legamento crociato di un ginocchio a febbraio e adesso sono grato a tutti color che mi hanno aiutato a tornare sugli sci. E' incredibile: 10 mesi più tardi, sono di nuovo sul podio. Lo scorso anno, semplicemente, ho sciato benissimo solo nella seconda manche, dall'inizio alla fine, salendo sul podio dopo una grande rimonta. Ma oggi mi trovavo al secondo posto parziale, una novità per me. Aspettare lassù, in partenza, essere uno degli ultimi atleti a scendere... tutte nuove esperienze per il sottoscritto, mi ci devo ancora adattare. E' andata bene, sono contento soprattutto di aver "tenuto" di nervi".