Finisce il viaggio di Christian Hirschbuehl: a 35 anni l'austriaco, vincitore del parallelo di Lech 2021, si ritira

Trionfo austriaco nel parallelo di Lech/Zuers: è doppietta con Raschner al primo sigillo in coppa
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Finisce il viaggio di Christian Hirschbuehl: a 35 anni l'austriaco, vincitore del parallelo di Lech 2021, si ritira

"Un viaggio incredibile dalle prime curve da bambino alle gare di CdM, lascio lo sci agonistico con grande emozione", così sui social il nativo del Vorarlberg, specialista delle discipline tecniche, saluta il circo bianco. L'infortunio alla caviglia patito nel 2022 a Wengen ha condizionato la parte finale della sua carriera, condita da nove top ten in slalom e dalla perla di quel successo in parallelo 4 anni fa, proprio in casa.

Finisce oggi il viaggio agonistico di Christian Hirschbuehl, che ha ufficializzato il suo ritiro quando ormai mancano una manciata di giorni allo start della stagione in quel di Soelden.

A 35 anni, lo slalomista austriaco ha deciso di dire basta, lui che ha visto le ultime tre stagioni completamente rovinate da quanto accaduto nel gennaio 2022 a Wengen, quando un complicatissimo infortunio rimediato alla caviglia destra l’ha tenuto lontano dalle gare per quasi tre anni, tanto da rientrare solo lo scorso novembre a Levi, disputando però appena tre slalom nell’ultima annata.

In totale sono stati 85 i gettoni in Coppa del Mondo per Hirschbuehl, che nella prima parte della carriera si districava con buona continuità anche in gigante, tanto che alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 disputò proprio la gara tra le porte larghe (non concludendola), anche se i migliori risultati sono sempre stati quelli in slalom, con nove top ten (e un 4° posto), ad eccezione naturalmente della sua perla da ricordare.

Il ragazzo nativo del Vorarlberg trionfò proprio nella sua terra, la sera del 14 novembre 2021, nel parallelo di Lech-Zuers, suo unico podio nel massimo circuito, mentre a livello di rassegne iridate disputò lo slalom del Mondiale di Are 2019, terminato in 11esima piazza. “Mi emoziona scrivere queste righe, oggi annuncio la fine della mia carriera agonistica – ha comunicato il classe 1990 biancorosso – E’ stato un viaggio incredibile, dalle prime curve da bambino alle gare di CdM: un ringraziamento a tutti coloro che mi hanno accompagnato e sostenuto in questo percorso, a partire dalla famiglia e mia moglie”.

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L'asso brasiliano ha testimoniato sui social quanto accaduto ieri in allenamento, in preparazione all'opening di Soelden, quando in approccio ad una curva a destra si è trovato a dover schivare, con un numero da circo, una persona che stava tagliando la pista. Il sogno olimpico e la mia salute mi sono passati davanti agli occhi.