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E' arrivato il tempo di Meillard: finalmente la prima vittoria in gigante, è doppietta con Gino Caviezel

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2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

E' arrivato il tempo di Meillard: finalmente la prima vittoria in gigante, è doppietta con Gino Caviezel

Senza Odermatt, la sfida in notturna sulla Planai di Schladming vede gli elvetici dominare, con la clamorosa rimonta di Schwarz sino al 3° posto e il piccolo fenomeno Steen Olsen 4° davanti a Kristoffersen. Zingerle entra nei 15 (con un numero da circo all'arrivo) e centra il miglior risultato di carriera, a punti anche Borsotti.

Dopo tre secondi posti, con 12 podi complessivi a parte quell'unica vittoria in una disciplina non classica, ovvero il parallelo di Chamonix di quasi 3 anni fa, Loic Meillard ottiene finalmente la benedetta prima, meritatissima vittoria nelle specialità tecniche, dominando il gigante di Schladming (recupero di quello cancellato a Garmisch), inedito per la sua disputa nello splendido scenario in notturna sulla Planai.

Nella serata stiriana, viene fuori tutto il talento del 26enne rossocrociato, proprio nel giorno dell'assenza di Marco Odermatt, al parterre ad ammirare i compagni di squadra firmare una doppietta clamorosa.

A 59 centesimi da Meillard, infatti, conclude Gino Caviezel (3° podio in CdM), già distante 64 centesimi dopo la prima manche, ma capace di mantenere nervi saldi per prendersi un secondo posto di gran livello, come lo è il terzo di Marco Schwarz, pazzesco nella seconda manche, tanto da risalire dalla 14esima (a quasi due secondi e mezzo da Meillard) sino al podio, a 81 centesimi dal vincitore per la sua prima top 3 in un gigante di coppa, lui già bronzo iridato tra le porte larghe a Cortina 2021.

Il carinziano ha così lasciato giù dal podio i norvegesi, i veri delusi di giornata, ma con stati d'animo ben differenti: il 4° posto di Alexander Steen Olsen, bi campione del mondo jr di gigante e slalom a Panorama 2022, è un risultato straordinario e conferma le qualità enormi di questo talento super, classe 2001 naturalmente al miglior piazzamento in coppa.

Un solo centesimo dietro al più giovane compagno di squadra, non può che essere deluso invece Henrik Kristoffersen, che nella due giorni di Schladming ha mancato il podio e oggi ha guadagnato solo 45 punti a Odermatt nella graduatoria di gigante, rimanendo a -70 con quattro prove in calendario.

Sesto Kranjec, al peggior risultato stagionale, 7° un Pinturault ben lontano dal suo livello migliore e 8° posto, per riportarsi a -193 pt da Odermatt nella classifica generale di CdM, per Aleksander Aamodt Kilde che tiene viva la lotta per la “coppona”, anche se la chiave ora sarà capire se quel ginocchio sinistro permetterà invece al fenomeno rossocrociato di sfidare AAK nei super-g di sabato e domenica a Cortina (è più “sì” che “no” sulla possibile presenza di Odi all'ombra delle Tofane).

Sono quattro i norge in top ten, visto che dietro Schmid c'è un Braathen in ombra, appena decimo, a precedere il secondo e terzo austriaco della classifica, Breennsteiner e Haaser, mentre Feller ha gettato ancora una volta tutto uscendo nella 2^ manche (era quarto dopo la prima).

L'Italia, nella serata più buia per De Aliprandini, oltre i 4” nella prima metà di gara e lontano dalla qualificazione (con la top 15 nella WCSL persa per una manciata di punti, proprio in vista della gara iridata), ma pure Della Vite fuori dai 30, tira fuori un paio di piazzamenti nei venti grazie ad Hannes Zingerle e Giovanni Borsotti.

Il badiota, 14esimo col terzo tempo di manche per risalire dalla 26esima, si regala (a lui e al Global Racing Team con cui si allena, ricordandoci che parliamo di un atleta che non si prepara con la nazionale) il miglior piazzamento della carriera e lo fa col pettorale 58, tra l'altro cadendo praticamente sul traguardo con un numero incredibile per salvarsi all'ultima porta.

Il piemontese, invece, si migliora in stagione ed è discreto 18esimo: anche per lui potrebbe esserci un pass mondiale, ma certezze in questo momento è difficile averne.

 

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GIGANTE MASCHILE – SCHLADMING

 

Loic Meillard in 2'18”77

Gino Caviezel + 0”59

Marco Schwarz + 0”81

4° Alexander Steen Olsen + 1”29

5° Henrik Kristoffersen + 1”30

6° Zan Kranjec + 1”41

7° Alexis Pinturault + 1”66

8° Aleksander Aamodt Kilde + 1”81

9° Alexander Schmid + 1”85

10° Lucas Braathen + 1”92

14° Hannes Zingerle + 2”65

18° Giovanni Borsotti + 2”90

DNQ Alex Hofer

DNQ Filippo Della Vite

DNQ Simon Maurberger

DNQ Luca De Aliprandini

DNQ Tobias Kastlunger

DNQ Alex Vinatzer

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