Aamodt Kilde aprirà col numero 1 la discesa libera di Wengen. Pettorale 3 per Paris, 7 per Fill, 19 per Jansrud

Dal momento che le previsioni meteo indicano una possibile abbondante nevicata nel corso della mattinata, tutti i principali big della disciplina hanno optato per partire con pettorali bassi, fatta eccezione per Kjetil Jansrud che scatterà dal cancelletto di partenza col numero 19. La scelta dell'attuale dominatore delle prove veloci appare piuttosto strana essendo totalmente diversa da quella dei principali avversari ma conoscendo i non idilliaci rapporti che intercorrono tra il norvegese ed il race director Marcus Waldner si potrebbe avvanzare l'ipotesi che Jansrud per protesta abbia deciso volontariamente di partire col pettorale più alto tra quelli che poteva selezionare.

La gara si aprirà con la discesa del norvegese Aleksander Aamodt Kilde seguito dal francese Johan Clarey (2) e dall'azzurro Dominik Paris (3). Pettorale 4 per lo svizzero Kueng, 5 per il connazionale Janka, 6 per il primo degli austriaci Vincent Kriechmayr e 7 per Peter Fill autore del miglior tempo nella prima prova cronometrata.

Numero 8 per Giraud Moine, 9 per lo statunitense Stevan Nyman, 10 per lo sloveno Kline, 11 per Erik Guay, 12 per Romed Baumann, 13 per Fayed, 14 per Max Franz vincitore in Val Gardena, 15 per Beat Feuz, 16 per Travis Ganong, 17 per Adrien Theaux, 18 per Matthias Mayer, 19 per il favorito Kjetil Jansrud e 20 per il "solito" Hannes Reichelt.

Oltre ai primi venti della classifica WCSL vanno tenuti in considerazione anche i pettorali: 24 di Osborne-Paradis, 27 di Mattia Casse, 29 Klaus Kroell e 30 di Andrew Weibrecht.

Tra gli altri italiani in gara troviamo anche Emanuele Buzzi pettorale 33 e Paolo Pangrazzi col numero 46.