Via alla due giorni di Are: Svezia a forza sette, la Svizzera con un poker e Vlhova... per il sorpasso

Via alla due giorni di Are, con l'ingresso nella “bolla” in terra svedese per l'ultimo appuntamento della Coppa del Mondo femminile prima delle finali di Lenzerheide.

Due slalom, quelli previsti venerdì (si gareggerà alle 13.30 e alle 16.30, con la 2^ manche sotto le luci dei riflettori) e sabato (ore 10.30 e 13.45), nel sito ospitante i Mondiali 2019 e decine di gare del massimo circuito, cruciali in particolare per Petra Vlhova, chiamata al sorpasso su Lara Gut-Behrami che la precede nella classifica generale di soli 36 punti. L'allieva di Livio Magoni è atterrata nel pomeriggio in Svezia, volando direttamente dalla sua Slovacchia, così come tante altre protagoniste del circo bianco che saranno in gara ad Are.

L'Italia, lo ricordiamo, avrà al cancelletto di partenza solo Irene Curtoni e Martina Peterlini, alla pari della Francia che schiererà Nastasia Noens e Doriane Escane. La Svizzera proporrà il solito quartetto con Holdener e Gisin nel primo sotto gruppo e Rast e Meillard alla caccia di punti importanti per difendere la top 25 in ottica finali di Lenzerheide.

E la Svezia padrona di casa? Avrà ben sette atlete al via, tra cui le rientranti (dai Mondiali junior) Sara Rask e Moa Bostroem Mussener, oggi medaglia d'argento in slalom alle spalle dell'azzurra Sophie Mathiou. Oltre alle due giovani, ecco l'esordio di un altro talento classe 2001, Liv Ceder (già in luce in Coppa Europa), con Sara Hector, Charlotta Saefvenberg, Elsa Fermbaeck e la punta Emelie Wikstroem, in assenza ovviamente della leader del team, Anna Swenn-Larsson (che è tornata sugli sci proprio in quel di Are e dovrebbe fare da apripista), a completare il team scandinavo.