Tina Maze: "Ora mi sento bene!" Schnarf: "Rivedo un po' di luce"

TINA MAZE: "Mauro ha portato tranquillità a tutto il team. Sapevamo che era un gran coach con grande esperienza. Con lui devo solo concentrarmi sulla mia sciata e non su tutto il resto. Lui ha capito la situazione e tutte le emozioni che vanno dal mio corpo alla mia mente. Mi ha detto di non lottare contro, ma accettare le emozioni e sciare con quelle. Nel superG, due giorni fa, ho fatto una buona prova, la mia sciata era solida ed è stata una giornata incoraggiante, per me. Nella prima discesa stavo sciando bene, prima di commettere un piccolo errore nella parte bassa che mi è costato velocità nel tratto finale. Oggi sono riuscita a fare una grande prova dall'inizio alla fine. Ho avuto i miei alti e bassi in questa stagione, ma si impara di più dalle sconfitte. Ora mi sento a posto!". 

MARIANNE ABDERHALDEN-KAUFFMANN: "Sono davvero felice per questo podio, ho sciato molto bene nell'ultima sezione. Non sono stata bravissima, invece, nel tratto centrale, ma almeno ho portato fuori una buona velocità per Scarpadon e Rumerlo. Ieri avevo commesso due errori gravi e la mia speranza, oggi, era di fare una gara "immacolata". Sono contenta di esserci quasi riuscita". 

TINA WEIRATHER: "Anche se oggi ho chiuso al terzo posto, ho sciato meglio di quanto non abbia fatto ieri, pur terminando seconda. Sono andata vicino ai miei limiti. Il mio obiettivo è capire quanto posso ancora migliorare prima delle Olimpiadi e per questo sono contenta del risultato odierno. Domani? Farò il possibile, è difficile fare quattro gare in quattro giorni". 

STACEY COOK: "Sono contenta per i risultati ottenuti in questo fine settimana. Certo, dispiace quando finisci comunque molto vicina al podio, ma questa è la maniera migliore per avvicinarmi a Sochi". 

JULIA MANCUSO: "Mi sono sentita bene sugli sci e con il set-up. Questa settimana è perfetta come preparazione per le Olimpiadi. Ho cominciato a trovare fiducia già dalla prova che ho vinto, poi nelle ultime due gare ho dovuto controllare un po' i miei nervi. Oggi mi sono sentita sfinita sul piano finale, ho sbagliato linea nella sezione conclusiva. E devo riuscire ad adattarmi meglio alle diverse condizioni di neve". 

JOHANNA SCHNARF (grazie alla FISI): "Sono contenta dell'atteggiamento che ho tenuto per tutto il percorso. Purtroppo mi sono un po' irrigidita nell'ultima doppia e ho perduto qualche decimo di troppo, ma oggi ho capito che la mia sciata c'è ancora, sono riuscita a mollare lo sci e soprattutto a divertirmi. Questi quattro giorni mi stanno insegnando che sono sulla via del recupero, quando ritrovi la scioltezza arrivano subito tempi veloci. Arrivo da oltre un anno di difficoltà, dove mi sono potuta allenare molto poco e ancora non sono al top fisicamente, perchè mi trascino qualche dolorino al ginocchio, ma guardo con fiducia al futuro".