Sofia e la sua quarta coppa (con record): "Che stagione, ma ora il super-g". Curtoni da... paura

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Sofia e la sua quarta coppa (con record): "Che stagione, ma ora il super-g". Curtoni da... paura

Il secondo posto di Soldeu consegna a Goggia l'ottavo podio in nove discese stagionali, come solo Moser-Proell e Goetschl in passato. Per Elena una caduta che costa il podio di specialità, ma soprattutto arriva alla vigilia della gara più importante della carriera, dove Brignone andrà full attack dopo il 4° posto odierno. E le azzurre eguagliano il primato di top 3 in un anno...

Una discesa finale a Soldeu con la firma di Ilka Stuhec, ma l'Italdonne ancora una volta protagonista.

In ognuna delle nove gare stagionali di specialità, le azzurre sono salite sul podio e Sofia Goggia, naturalmente, è stata l'autentica mattatrice con cinque successi e tre secondi posti, tra cui quello odierno a mezzo secondo dalla due volte campionessa del mondo. Sono 30 podi nella sua disciplina preferita per la bergamasca, e quel numero 8 in una singola annata è da libri di storia visto che, come ha ricordato il collega Massimiliano Ambesi, in passato solo Annemarie Moser-Proell (nel 1972/73) e Renate Goetschl (2003/04) sono riuscite nell'impresa.

La consegna della sua quarta sfera di cristallo è avvenuta pochi minuti dopo la conclusione di una gara che, in qualche modo, è comunque già nei capitoli di storia dello sci femminile azzurro, visto che le ragazze della nazionale salgono a quota 25 podi in una singola stagione, come riuscirono a fare solo nel 2016/17 (e con super-g e gigante all'orizzonte...).

E' stata, purtroppo, una gara d'apertura delle finali decisamente amara invece per Elena Curtoni, caduta sul salto poco prima di metà gara: oltre alla beffa del podio di specialità perso per un solo punto a favore di Corinne Suter, preoccupa la situazione fisica (anche se le prime informazioni rassicurano in tal senso, ma le botte non mancano) della valtellinese in chiave super-g, ovvero la gara più importante della carriera per Elena che domani difenderà il suo pettorale rosso per provare a vincere la sua prima CdM.

Sono stata forse troppo abbondante nella parte centrale e non ho mai “preso” il piede sinistro come avrei voluto – l'analisi tecnica di Goggia ai microfoni di Rai Sport – Qui sotto ho fatto una bellissima parte (miglior parziale con 26 centesimi su Stuhec), ma questa è una pista non tanto congeniale per le mie caratteristiche, il che mi permette di migliorare come discesista, perchè il margine c'è.

Sì, è stata una stagione dominante in discesa, senza uscire dalle prime due posizioni quando sono arrivati; ora però il focus sul super-g, anche se alzare la coppa è sempre emozionante, frutto di tanto lavoro. Colgo l'occasione per ringraziare ogni persona che ha dato un contributo per realizzare tutto questo”.

Federica Brignone, già seconda a Crans-Montana, ha sfiorato il secondo podio stagionale in discesa, chiudendo quarta a 15 centesimi da Gut-Behrami, una delle rivali per il sogno del bis nella coppa di super-g. “Pago tanto in alto, ma lo sapevo . Ha spiegato la valdostana a Rai Sport – Ho cercato di essere più diretta, anche sul salto ho cercato di rischiare e, a proposito, spero davvero Elena stia bene.

Sono riuscita a fare abbastanza la differenza sotto e in generale quindi contenta della mia gara: questa pista mi piace, in vista del super-g spero di mostrare il mio potenziale massimo. Partiremo prima degli uomini, meglio così visto che avremo un manto più duro: anche Lara è in forma, ma pure Huetter e Mowinckel, così come Elena che stava sciando fortissimo. Io dovrò fare la... gara del signore e sperare vada tutto bene, non voglio avere rimpianti”.

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