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Soelden -3, le favorite per il gigante sul Rettenbach: Bassino, Robinson e Gut-Behrami 5 stelle, poi...

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Soelden -3, le favorite per il gigante sul Rettenbach: Bassino, Robinson e Gut-Behrami 5 stelle, poi...

Sabato la prima gara della Coppa del Mondo 2021/22: Shiffrin, Brignone e Worley a giocarsela per un opening apertissimo. Sei favorite e... tutte hanno già vinto sul Rettenbach!

Soelden -3. Sempre più vicino il gigante femminile che inaugurerà, sabato mattina, la nuova stagione di Coppa del Mondo.

Sul Rettenbach lo spettacolo sarà assoluto e sono tante le stelle attese per una prima gara incerta nel pronostico, ma ad un livello eccezionale se pensiamo ai nomi che dovrebbero giocarsi il successo sul ghiacciaio austriaco. Ne indichiamo tre in pole position, altri tre appena alle spalle ma, pure in questo caso, atlete già vincenti nel gigante d'esordio in passato.

 

BASSINO, ROBINSON, GUT-BEHRAMI: 5 stellette

 

Marta Bassino è l'ultima vincitrice sul Rettenbach, dove ha conquistato pure il primo podio in CdM, terza nel 2016, e ha dominato l'ultima stagione di gigante con 4 successi e la coppa di specialità. Basta questo per metterla in cima ai pronostici, oltre ad una preparazione filata liscia per tutto il periodo estivo-autunnale.

Il livello, però, sarà altissimo e le principali rivali sembrano tutte in gran forma, al netto delle incognite della “prima” che scopriremo realmente solo sabato in gara. Ecco perchè Alice Robinson, che a Soelden ha trionfato nel 2019 bruciando Shiffrin, e ha chiuso in crescendo la scorsa annata con una grande prova a Jasna (2^ per un soffio) e vincendo alle finali di Lenzerheide, non può che considerarsi almeno alla pari della cuneese, anche se la presenza o meno di Michelle Gisin potrebbe essere importante per la neozelandese, che rientrerebbe nel primo sotto gruppo di 7 senza la svizzera in pista.

L'unica delle attuali protagoniste che ha vinto due volte nell'opening è Lara Gut-behrami (2013 e 2016), al tempo stesso campionessa del mondo in carica e data in gran forma in allenamento. La ticinese è capace di tutto e va posta in prima fila nel pronostico.

 

BRIGNONE, SHIFFRIN, WORLEY: 4 stellette

 

Federica Brignone, Mikaela Shiffrin, Tessa Worley.

Sono le co-favorite di questo primo gigante stagionale, tutt'altro che distanti da Bassino, Robinson e Gut-Behrami.

Partiamo dalla valdostana, che a Soelden ha ottenuto il primo successo in Coppa del Mondo, sei anni fa. Fede sta bene, lei stessa ha definito la sua condizione fisica “forse la migliore della carriera”, con una preparazione ad hoc e staccata dalle altre due componenti dell'ormai ex gruppo élite, ovvero Bassino e Goggia. Una scelta che pagherà? Lo capiremo nel corso della stagione, certo che il feeling con il Rettenbach è eccezionale per la vincitrice della Coppa del Mondo 2019/20, seconda pure nel 2018 dietro a Worley e lo scorso anno, piegata per soli 14 centesimi da “Bax”.

Fa paura a tutti, e ci mancherebbe altro, una Mikaela Shiffrin che ha potuto preparare già questa prima gara nel migliore dei modi, dopo le vicissitudini del 2020 che la portarono a saltare lo stesso opening sul Rettenbach, dove la fuoriclasse di Eagle ha vinto “solo” nel 2014, tra l'altro ex-aequo con Anna Veith (al tempo Fenninger). Terza e seconda le ultime due volte a Soelden, Mikaela è data in ottime condizioni e, dopo aver ritrovato le migliori sensazioni soprattutto nelle prime manche di gigante della scorsa stagione, ora dovrà completare il puzzle per tornare a vincere con continuità anche in questa disciplina, dove nella passata stagione si è imposta solo nel secondo appuntamento di Courchevel.

Ecco poi Tessa Worley, che il Rettenbach l'ha domato nel 2018 e adora il muro centrale di una pista dove si è piazzata pure seconda nel 2017 e terza nel 2019. Ora la campionessa transalpina sta realmente bene sul piano fisico, ha potuto svolgere una preparazione completa e, sulla singola gara, può battere tutte da maestra del gigante qual è.

 

VLHOVA, GOGGIA, HROVAT, LIENSBERGER E... GISIN?

 

Scegliamo cinque atlete a quota 3 stellette.

Petra Vlhova ha mostrato un calo evidente in gigante da gennaio sino al termine della scorsa stagione, con l'eccezione della gara in casa a Jasna, risultata determinante per il trionfo finale in Coppa del Mondo. L'anno scorso fece paura nella 2^ manche, rimontando sino alla terza piazza, ma dovrà dimostrare (anche con il cambio della guida tecnica, da Magoni a Pini) di aver ritrovato sicurezza in questa disciplina.

A Sofia Goggia piace il Rettenbach, anche e soprattutto per quel tratto finale dove ha sempre fatto la differenza, andando a raccogliere un 6° posto nell'ultima edizione. La bergamasca dice di aver ritrovato, almeno in parte, quel feeling che l'ha portata cinque volte sul podio, oltre al bronzo mondiale di Sankt Moritz 2017, tra le porte larghe (anche se l'ultima top 3 risale a quasi 4 anni fa). Basterà per lottare anche per una top five? Difficile, ma guai a sottovalutarla...

Meta Hrovat ha chiuso molto bene la complicata stagione 2020/21, salendo sul podio a Lenzerheide, lavorando tanto e bene in estate con Livio Magoni. Potrebbe fare il colpaccio, con qualche chances in più, verosimilmente, rispetto a Katharina Liensberger e Michelle Gisin. L'austriaca ha conquistato uno strepitoso bronzo mondiale, a soli 9 centesimi dal titolo prima di dominare in slalom, ma più in generale ora ha un'altra consapevolezza rispetto al passato dopo quanto “combinato” nel 2020/21. Al tempo stesso, tra le porte larghe ha ancora lavoro da fare per giocarsela sempre con le grandi.

L'elvetica, cresciuta tantissimo proprio in gigante lo scorso anno, paga chiaramente la sua difficilissima estate condizionata dal problema fisico, sotto forma di mononucleosi, che l'ha fermata per settimane e ancora deve gestire.

 

DUE STELLETTE PER... SEI!

 

Mina Fuerst Holtmann è stata parecchio discontinua nell'ultima annata, ma aveva cominciato benissimo con un 5° posto a Soelden e chissà che proprio nella stagione che sta per cominciare dimostri il suo vero potenziale.

Nina O'Brien, 15esima sul Rettenbach nel 2020, proprio da lì ha cominciato la sua ascesa che l'ha portata a... cinque porte da un possibile titolo mondiale a Cortina, prima di quel clamoroso costato carissimo alla statunitense.

Maryna Gasienica-Daniel, invece, si è fermata a quella caduta nel finale del gigante di Jasna, lanciata verso uno storico podio per la Polonia, pronta di nuovo a stupirci. Dalle emergenti ai possibili ritorni ad alti livelli, ecco che passiamo a Stephanie Brunner, talento che non ha bisogno di presentazioni, ma è stata devastata dal triplo infortunio al crociato tra il 2018 e il 2019. Questa dovrà essere la stagione della sua rinascita ad alto livello.

Cerca continuità Sara Hector, sul podio a Courchevel lo scorso dicembre prima di calare in maniera vistosa, mentre sarà curioso scoprire sin dove potrà arrivare Ramona Siebenhofer, che ha sorpreso tutti nel 2020/21 per il livello mostrato in gigante. Non ancora da podio o da top 5, ma non ci siamo neppure troppo lontani...

 

SORPRESE DA... TOP TEN

 

I nomi sono tanti e riguardano anche parecchie azzurre.

Partiamo da loro, con Elena Curtoni che uscirà dal cancelletto a ridosso delle prime 15 e dovrà sfruttare, come ha fatto molto bene nella passata stagione, il buon pettorale per lottare vicina anche alla zona top ten. Karoline Pichler, inserita da quest'anno nel gruppo polivalenti, ora ha tutte le possibilità, dopo aver ritrovato fiducia e continuità soprattutto in Coppa Europa, per andare costantamente a punti e... qualcosa di più. Qualificazione alla seconda manche che sarà anche l'obiettivo di Roberta Melesi, che proprio sul Rettenbach ha ottenuto i primi punti in CdM nel 2019, e di Roberta Midali, nella top 30 degli ultimi due giganti disputati tra Kranjska Gora e Kronplatz. Ilaria Ghisalberti, che sostituirà Laura Pirovano, dovrà firmare un'impresa alla sua seconda gara in CdM dopo quella disputata proprio un anno fa nell'Oetztal.

Paula Moltzan sarà la terza punta di casa USA, lei che a Soelden 2020 conquistò la sua prima top ten, Mélanie Meillard proverà a ritrovarsi in una Svizzera malandata (Gut-Behrami a parte), ma la stessa vallesana è caduta la scorsa settimana in allenamento a Diavolezza e solo ieri è tornata sugli sci. Ci sono poi nomi interessanti come Tina Robnik, Maria Tviberg (sesta nell'opening 2019), Franziska Gritsch, Valérie Grenier che proverà a tenere in quota il Canada, la rientrante Clara Direz, Estelle Alphand, Andreja Slokar (saprà stupire anche in gigante, oltre allo slalom?) e il “cavallo pazzo” Ester Ledecka.

Primi punti in gigante (20esima) un anno fa a Soelden, per la bi campionessa olimpica quello di sabato sarà principalmente un test pensando già alle gare veloci di Lake Louise, ma sarà comunque molto interessante vederla in gara.

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