Petra Vlhova prepara in Val Gardena il parallelo di Lech. Magoni: "Gara lotteria, ma servono punti"

Un ultimo allenamento sulle nevi della Val Gardena, l'unico dal suo ritorno da Levi avvenuto già nella serata di domenica. Petra Vlhova si dirige verso il parallelo in programma giovedì a Lech/Zuers, dopo l'uno-due in Finlandia che l'ha portata in vetta alla Coppa del Mondo.

Stamattina la campionessa slovacca ha lavorato a Plan de Gralba, prima di spostarsi direzione Austria; è il suo tecnico Livio Magoni a spiegarci come il Team Vlhova ha preparato la gara di domani, non senza sottolineare i dubbi su una prova così particolare. “Innanzitutto ringraziamo la famiglia Marzola che ci ha permesso di svolgere un allenamento perfetto. Oltre a sci e scarpa, abbiamo provato anche il bastone per questo PGS. Cosa penso della gara? E' come fare girare una F1 in un kartodromo, tra l'altro con le porte a 19 metri non ha molto senso utilizzare gli sci da gigante. Tant'è, dobbiamo fare punti anche se penso si rischierà una lotteria”.

Il tecnico bergamasco ha un'idea chiara sull'evoluzione che avrebbe dovuto avere il parallelo, ridotto ad un solo appuntamento per questa stagione di Coppa del Mondo dopo la rimodulazione del calendario post Covid: “Una disciplina nata come alternativa alle classiche, per arrivare in città e avvicinare la gente al nostro sport. Con il PGS al posto del vecchio city event, ti trovi invece costretto a scegliere una pista “vera” con tutti i pericoli del caso, come sarà a Lech. Speriamo bene...”: