Partenza ritardata da Monaco, ma Nicol Delago prepara una grande stagione con tante novità

E' una delle tante novità che riguardano Nicol Delago, il talento azzurro tra i più attesi nella velocità e reduce dalla stagione della definitiva esplosione, con il primo podio ottenuto sulla “sua” Saslong e la medaglia mondiale in discesa sfiorata ad Are, con il 6° posto finale.

E' cresciuta tantissimo la 23enne di Selva di Val Gardena, che nei prossimi giorni si allenerà a Copper Mountain assieme alle colleghe già in Colorado (Goggia, Brignone, Marsaglia, Bassino e Melesi), alla sorella Nadia e ad Elena Curtoni; in realtà, Nicol sarebbe dovuta già atterrare a Denver nelle scorse ore, ma il volo previsto ieri da Monaco di Baviera è stato cancellato e, dopo un bel caos e tanta attesa in aeroporto, oggi sarà la giornata buona per partire direzione States e cominciare il raduno di una decina di giorni che la porterà verso l'esordio stagionale a Lake Louise (due discese e un super-g in programma, dal 6 all'8 dicembre).

In Canada, Delago “senior” (parliamo di una classe '96, mentre la sorella Nadia è più giovane di quasi due anni) partirà subito con chances importanti su una pista ideale per le sue caratteristiche, tanto che lo scorso anno sfiorò il suo primo podio in Coppa del Mondo con la quinta piazza ottenuta nella seconda discesa, che rimane il suo secondo miglior risultato nel massimo circuito, oltre a quello ottenuto in Val Gardena poco più di due settimane più tardi.

Nicol ha presentato nei giorni scorsi la partnership con il Sudtirol, con tanto “orgoglio di rappresentare la mia regione”, in compagnia del suo splendido e inseparabile cane samoiedo Mika, che ha deciso di portare con sé in pista proprio sul casco sopra al marchio del main sponsor (guardate la foto...).

Dopo qualche giorno di riposo a casa, e anche un'apparizione ad Ortisei per assistere ad un match del nuovo idolo del tennis azzurro e suo corregionale, Jannik Sinner, la velocista gardenese è pronta a spiccare il volo. Con la sorella Nadia al fianco per fare tanta esperienza e, chissà, raggiungere presto Nicol al vertice della Coppa del Mondo.