Nina O'Brien vuole risalire la china pure in slalom: vittoria netta in ANC a Mt. Hutt, tra gli uomini timbra Muhlen-Schulte

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Nina O'Brien vuole risalire la china pure in slalom: vittoria netta in ANC a Mt. Hutt, tra gli uomini timbra Muhlen-Schulte

Dopo la cancellazione dei secondi giganti, l'Australian New Zealand Cup prosegue con la prima tappa e due slalom che hanno visto la statunitense, splendida al rientro nell'ultima stagione di CdM, rifilare oltre un secondo a tutte mentre l'australiano piega Meissl e Braekken.

Nina O’Brien è tornata davvero alla grande dopo i due tremendi infortuni di Pechino (nella 2^ manche del gigante olimpico) e dell’estate 2023 in Nuova Zelanda, in un 2024/25 che ha visto la classe 1997 americana piazzare subito un 7° e un 6° clamorosi a Soelden e Killington, trovando poi tanta continuità nel “suo” gigante.

La talentuosa statunitense vuole risalire la china pure in slalom ed eccola in pista a Mount Hutt, per la prima delle due gare (domani si chiude) della tappa inaugurale di Australian New Zealand Cup, con i giganti bis cancellati e poi un altro giorno ai box per gli atleti.

Quest’oggi la sfida tra i rapid gates e O’Brien ha dominato, chiudendo con 1”08 di vantaggio sull’australiana Phoebe Heaydon, ancora protagonista dopo il gigante, e 1”11 sulla canadese Eleri Smart, con la figlia d’arte Romy Ertl (classe 2007) ottima quarta sulla britannica Palla, l’australiana Mahon, la svizzera Stebler e le prime due dell’appuntamento tra le porte larghe di tre giorni fa, la norvegese Oveland e l’austriaca Waldauf.

Tra le americane del team di CdM, Katie Hensien è uscita nella prima manche.

Il gigante maschile ha visto un buon specialista come l’australiano Louis Muhlen-Schulte dettare legge, anticipando di 6 decimi l’austriaco Christoph Meissl e di 0”75 uno dei talenti norge più attesi nella stagione 2025/26, Theodor Braekken, che si è messo dietro a sua volta i giapponesi Koyama e Kato, con il giovanissimo vichingo Kvael 6° su Seymour, il connazionale Solberg e l’altro statunitense Palmquist. Ventottesima piazza per l’unico italiano in gara, Kevin De Concini.

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