Fantastica Ambra Pomaré a Zinal: primo trionfo in Coppa Europa e nel gigante bis l'Italia si prende tutto!

Un altro podio tricolore sfiorato, dopo lo straordinario poker di ieri.

L’Italdonne si prende davvero tutto a Zinal, nella due giorni di gigante che ha aperto la Coppa Europa femminile: dopo il trionfo di Laura Steinmair davanti a Mathiou, Agnelli e Pazzaglia, oggi tocca ad Ambra Pomaré (già in top ten ieri) regalarsi la gioia del primo successo nel circuito continentale, con la ventunenne cortinese che si prende una grandiosa rivincita nella stessa località dove esattamente un anno fa, era il 2 dicembre 2024, venne squalificata (per non aver rispettato i tempi di apertura del cancelletto nella 2^ manche) dopo aver dominato la scena.

Da quel momento non è mai riuscita a trovare la continuità da zona podio, che sino ad oggi non aveva ancora colto, che molti pronosticavano per un bellissimo talento come la classe 2004 veneta. Oggi Ambra è stata magistrale, davanti a tutte dopo la 1^ manche e al cancelletto della 2^ con 59 centesimi da gestire nei confronti di una favolosa Alice Pazzaglia: la pisana risalirà dal 7° al 2° posto, regalandosi anch’essa la prima top-3 della carriera a questi livelli (lunedì la 23enne nata a San Giuliano Terme era stata 4^, già suo best in CE), battuta di 23 centesimi solo dalla compagna di squadra.

La nazionale di Damiano Scolari, come detto, ha accarezzato l’idea di un altro podio tutto nostro, visto che Sophie Mathiou recupera dieci piazze e, dopo il 2° di ieri, chiude quarta ad appena un centesimo dalla terza moneta di Jana Fritz: la tedesca, ieri uscita quando guidava a metà gara (oggi, invece, è deragliata nella manche decisiva Mary Bocock, con la giovane americana che si trovava seconda a 7 centesimi da Pomaré), come la valdostana risale la corrente dal 13° e, distante 33 centesimi dalla vincitrice, si mette dietro davvero di un soffio Sophie.

Quinta piazza per l’elvetica Allenbach (+ 0”64), già quarta in gara-1, poi la connazionale Zehnder e una Carole Agnelli (a podio nel primo gigante, terza) da 7° posto, distante 8 decimi da Pomaré recuperando cinque posizioni nella 2^. Ne ha perse invece otto Laura Steinmair, quarta al giro di boa e alla fine dodicesima (+ 1”36) davanti a Sara Allemand, 13^, con punti anche per Tatum Bieler, 24esima, e Annette Belfrond 26esima.

In Val Gardena, seconda e ultima giornata della FESA Raiffeisen FIS Challenge, ovvero l’opening della velocità sulle nevi del Piz Sella, con triplo appuntamento di discesa dopo l’unica gara femminile di lunedì: Anna Schilcher è arrivata molto vicina alla doppietta, battuta di 15 centesimi dall’altra punta austriaca Leonie Zegg, con Rosa Pohjolainen terza a 0”22 davanti, con margine, alla miglior azzurra che è ancora Federica Lani.