Quella che fino a due anni fa era la regina incontrastata dello slalom resta senza medaglia d’oro olimpica, quella nuova a neanche 19 anni ce l’ha già al collo negandola alla più vincente di sempre in Coppa del Mondo tra i pali stretti.
Qui il risultato completo e l'analisi della gara!
Mikaela Shiffrin si consacra definitivamente trionfando nello slalom olimpico femminile di Sochi con la solita, impressionante freddezza che le ha fatto quasi dominare la prima manche e che nella seconda le ha fatto contenere il prepotente ritorno di Marlies Schild e Kathrin Zettel malgrado un errore in un punto molto delicato, cioè prima dell’unico piano del bel pendio scelto per questa gara. Schild e Zettel hanno rimontato dalla sesta e dalla settima posizione andando ad acciuffare argento e bronzo rispettivamente a 53 e a 81 centesimi da Shiffrin.
Marlies quindi è ancora argento dopo lo stesso metallo vinto a Vancouver 2010 e il bronzo a Torino 2006 tra i pali stretti, in slalom le manca davvero solo l’oro olimpico, tra Olimpiadi e Mondiali arriva a quota 9 medaglie individuali, Kathrin invece è alla prima medaglia olimpica che va ad aggiungersi a due iridate, l’oro in supercombinata nel 2009 e l’argento in slalom nel 2011. Per quanto riguarda Mikaela, a 18 anni e 11 mesi è la campionessa olimpica di slalom più giovane di sempre battendo in precocità di sei mesi Paoletta Magoni che trent’anni fa aveva inaspettatamente trionfato nella nebbia di Sarajevo, l’oro di Mikaela invece è tutt’altro che inaspettato dato che ha già al suo attivo sette vittorie in Coppa del Mondo, un trofeo di specialità e l’oro iridato a Schadming 2013, per le statunitensi è il quarto titolo olimpico nello slalom a 42 anni di distanza da quello di Barbara Cochran a Sapporo 1972.
Fuori dal podio la tedesca Maria Riesch e la slovena Tina Maze, entrambe cercavano la terza medaglia in questi Giochi dopo la prima manche in cui si erano classificate seconda e terza ma alla fine devono accontentarsi del quarto e dell’ottavo posto, quinta e sesta le svedesi Frida Hansdotter ed Emelie Wikström, settima la francese Nastasia Noens, nona la canadese Marie-Michéle Gagnon e decima la ceca Šárka Záhrobská, fuori tra le altre l’austriaca Michaela Kirchgasser e la sorellina di Marlies, Bernadette Schild, quarta nella prima frazione. Fuori purtroppo anche le due azzurre in gara, Federica Brignone e Chiara Costazza, la spedizione olimpica azzurra dello sci alpino femminile è stata nel complesso abbastanza positiva anche se non si sono vinte medaglie ma termina come peggio non si poteva e nella specialità dove da troppo tempo soffriamo terribilmente.
Speciale Femminile Sochi (RUS)
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Giovedì 20 Febbraio 2014BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Racines Giovo | 8/8 | 5-26 cm |
| Courmayeur | 16/18 | 20-70 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Plan de Corones | 32/34 | 10-50 cm |
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| Limone Piemonte | 13/15 | 50-100 cm |
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-50 cm |
| Bressanone | 6/7 | 0-40 cm |
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